Corruzione, il M5S chiede a Toti impegno comune per combatterla
"I fatti della sanità spezzina recenti - commenta Alice Savatore - svelano le forti vulnerabilità della regione. Da Toti chiediamo ben altro impegno"
GENOVA- «I fatti di questa mattina alla Spezia mettono a nudo ancora una volta la vulnerabilità della Liguria di fronte ai fenomeni legati alla corruzione e dimostrano l'incapacità delle istituzioni di combattere con provvedimenti adeguati una piaga ormai fuori controllo». Lo ha detto Alice Salvatore, portavoce del M5S in Liguria, commentando l'inchiesta sugli appalti truccati nella sanità spezzina.
PARLANDO DI FORZA ITALIA - «Tocca agli inquirenti - ha sottolineato Salvatore - verificare se ci siano state illiceità o meno ma certo colpisce in modo particolare la presenza tra i fermati dell'ex consigliere regionale, Luigi Morgillo, per anni in Forza Italia. Lo stesso partito che aveva avuto tra le sue fila Gabriella Mondello, coinvolta nel processo di Lavagna per fatti ancora più gravi, e di Claudio Scajola, candidato sindaco del centrodestra a Imperia e imputato nel processo sul caso Matacena. Uno spaccato davvero poco rassicurante - ha affermato la portavoce ligure del M5s - di quello che è Forza Italia, di cui Toti è l'attuale principale rappresentante in Liguria ed esponente a livello nazionale».
UN MURO DI GOMMA - «Da anni - ha proseguito Salvatore - combattiamo in Regione per ottenere dalla giunta Toti un maggior impegno nelle politiche di contrasto della criminalità, con particolare attenzione per quella organizzata e mafiosa, scontrandoci contro un muro di gomma. Siamo stati noi a chiedere e a ottenere l'emendamento alla legge regionale sul contrasto alla criminalità organizzata, che adesso prevede che la Regione si costituisca parte civile nei procedimenti penali relativi al 416 bis e ter e sul patto di scambio politico-mafioso. Nonostante questo - ha ricordato l'esponente pentastellata - Toti ha scelto di non costituirsi parte civile nel processo che vede imputato Scajola».
TOTI DEVE IMPEGNARSI - «Dalla giunta Toti - ha concluso Salvatore - sarebbe necessario ben altro impegno nel contrasto alla corruzione e la criminalità organizzata, visto che la nostra regione è pesantemente interessata dal fenomeno mafioso, come rileva la relazione della commissione parlamentare antimafia».
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