20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
MoVimento 5 Stelle

Di Maio scrive al Corriere, rivendica la purezza del M5s al grido di «onestà onestà» e lancia la sua visione economica

Dopo l'attacco a Silvio Berlusconi il candidato premier Luigi Di Maio scrive al Corriere della Sera per rivendicare l'«onestà» del suo partito

Il candidato premier del M5s, Luigi Di Maio
Il candidato premier del M5s, Luigi Di Maio Foto: Flavio Lo Scalzo | ANSA ANSA

ROMA - Dopo l'attacco a Silvio Berlusconi il candidato premier Luigi Di Maio scrive al Corriere della Sera per rivendicare l'«onestà» del suo partito. Dopo aver rimproverato al Cavaliere di aver lanciato una rivoluzione liberale promessa ma «che non ha mai fatto», promette «una manovra shock sulle tasse in deficit» per abbassare le tasse sulle imprese. In una dichiarazione fatta a margine della visita a un'azienda agricola biologica in provincia di Milano e diffusa successivamente dal suo ufficio stampa, il candidato premier del Movimento 5 Stelle ha voluto replicare all'ex presidente del Consiglio che oggi, intervenendo a Milano aveva affermato che Di Maio «ha fatto un solo mestiere: lo steward al San Paolo di Napoli per vedere le partite gratis». «Berlusconi - ha controbattuto Di Maio - è un simpatico signore che sa fare ancora battute. Peccato che vent'anni fa doveva fare una rivoluzione liberale che non ha mai fatto. Mio padre l'ha votato per questo. Adesso questa rivoluzione liberale la faremo noi».

«Di eversivo non c'è nulla in noi» - Di Maio spiega poi chiaramente l'intento del suo Movimento: «L'obiettivo vero di un governo a 5 Stelle è garantire una vita di qualità agli italiani. Di 'eversivo' (come tentano di farci apparire i nostri avversari politici) non c'è nulla». Lo scrive il candidato premier del M5S Luigi Di Maio in una lettera aperta sul Corriere della Sera. «I nostri valori fondanti - ha spiegato - sono: onestà, legalità, non lasciare indietro nessuno e partecipazione del cittadino alla vita pubblica. Rispettiamo la Costituzione e siamo contro la violenza. È eversione questa? Negli altri Paesi europei sono nate forze politiche estremiste, in Italia non è così grazie a noi». «Siamo nati - ha detto Di Maio - dopo anni di malgoverno, con un debito pubblico di oltre 2 mila miliardi, in cui la politica ci ha abituato a sprechi, privilegi e corruzione. Siamo nati come risposta all'arroganza di questa politica. E vogliamo semplicemente tornare ai valori di sobrietà, competenza, legalità ed onestà».

La visione economica di Di Maio - Ecco le promesse del leader M5S : «Crediamo che non ci debbano essere tasse sulla casa, che la tassa di successione sia una norma illiberale e soprattutto che non si debbano reintrodurre patrimoniali. Noi - annuncia Di Maio - abbiamo pronta una manovra shock sulle tasse in deficit per abbassare le tasse alle imprese e il costo del lavoro soprattutto per le imprese. Berlusconi può continuare ad attaccarci con notizie false, faccia pure. Noi andiamo avanti. Lui - ha concluso Di Maio - sta facendo con noi quello che faceva la sinistra con Berlusconi, e infatti perdeva sempre». Ecco la lettera completa:

Caro Direttore, 
l’obiettivo vero di un governo a 5 Stelle è garantire una vita di qualità agli italiani. Di «eversivo» (come tentano di farci apparire i nostri avversari politici) non c’è nulla. Desidero un Paese in cui le famiglie siano protette dallo Stato e aiutate con i loro figli, i giovani possano progettare il futuro e non siano costretti a emigrare e i nonni possano avere una pensione dignitosa.

Un’Italia in cui chi perde il lavoro o si trova in difficoltà economica venga sostenuto con un reddito di cittadinanza. In cui la prima casa non si tocca e le tasse vengano drasticamente ridotte per aiutare le imprese. Uno Stato che si preoccupa della formazione e dell’inserimento lavorativo dei disoccupati. Un’Italia in cui si investe fortemente nella ricerca scientifica (assurdo chi sostiene che siamo contro la scienza) e in settori ad alta occupazione. Un’Italia che protegge i risparmiatori, in cui i processi non durino più di 2 anni. Uno Stato in cui si vive in sicurezza investendo risorse nelle forze dell’ordine, in cui l’immigrato ha diritti, ma anche doveri, in cui i politici sono al servizio dei cittadini e senza privilegi.

Noi abbiamo rinunciato a 50 milioni di euro di rimborsi elettorali e ci siamo tagliati metà dello stipendio e io personalmente ho restituito 300 mila euro. I nostri valori fondanti sono: onestà, legalità, non lasciare indietro nessuno e partecipazione del cittadino alla vita pubblica. Rispettiamo la Costituzione e siamo contro la violenza. È eversione questa? Negli altri Paesi europei sono nate forze politiche estremiste, in Italia non è cosi grazie a noi. Siamo nati dopo anni di malgoverno, con un debito pubblico di oltre 2 mila miliardi, in cui la politica ci ha abituato a sprechi, privilegi e corruzione. Siamo nati come risposta all’arroganza di questa politica. E vogliamo semplicemente tornare ai valori di sobrietà, competenza, legalità ed onestà. C’è in atto una demonizzazione del Movimento. Eppure qual è il pericolo che rappresentiamo?

In questi 5 anni in Parlamento abbiamo lottato per proteggere la Costituzione e la centralità del Parlamento. Anche il capo dello Stato ci ha riconosciuto il lavoro che facciamo nelle commissioni. Qualcuno ha forse paura di noi perché vogliamo combattere la corruzione, tagliare i privilegi e gli sprechi? I miei ministri saranno scelti tra le migliori competenze di questo Paese. Sto incontrando ricercatori, professionisti, imprenditori, alti dirigenti statali. Il ministro dell’Economia sarà scelto con la massima attenzione consapevole del fatto che avrà un ruolo centralissimo anche per far ripartire gli investimenti. Chiedo a tutti che questa campagna elettorale si possa svolgere senza avvelenamento del clima con demonizzazioni costruite ad arte contro me e il Movimento 5 Stelle.