19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
aggressioni

Calci e pugni al tassista per non pagare la corsa, nei guai due fidanzatini

I due fidanzati si sono fatti portare nel luogo di destinazione e, non volendo pagare la corsa, hanno cominciato a colpire con pugni al volto e calci il tassista, costringendolo a rimanere all’interno del proprio mezzo

GENOVA - Per non pagare la corsa al taxi, prendono l’autista a calci e pugni. E’ successo la scorsa notte, in via Don Giovanni Minzoni, dove gli agenti della polizia hanno arrestato per i reati di violenza, resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale una 21enne genovese e denunciato il fidanzato, un 23enne genovese, per i reati di lesioni personali e violenza privata.

Calci e pugni al tassista
I due fidanzati si sono fatti portare nel luogo di destinazione e, non volendo pagare la corsa, hanno cominciato a colpire con pugni al volto e calci il tassista, costringendolo a rimanere all’interno del proprio mezzo. All’arrivo dei poliziotti, il giovane ha tentato di dileguarsi con la propria fidanzata, ma entrambi sono stati subito raggiunti. I due, entrambi palesemente ubriachi, si sono da subito mostrati nervosi ma, mentre lui ha collaborato e declinato le proprie generalità, lei ha iniziato ad inveire contro gli agenti, spintonandoli per allontanarsi e scalciando per opporsi all’accompagnamento in sede.

Colpito anche un poliziotto
Anche in Questura l’atteggiamento della ragazza non è mutato, ma ha continuato ad insultare e minacciare gli operatori, colpendone uno con un calcio al ginocchio. Il poliziotto colpito ed il tassista aggredito sono stati entrambi medicati al pronto soccorso con prognosi di 3 giorni per il primo e di 7 per il secondo. Il 23enne, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, è stato denunciato in stato di libertà. La 21enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stata tratta in arresto e sarà giudicata questa mattina con rito per direttissima.