19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Strage del Fereggiano

Genova, Bucci dà il via libera ai risarcimenti per i familiari delle vittime dell'alluvione

Lo aveva promesso in campagna elettorale e, a pochissimi giorni dal suo insediamento, lo ha fatto. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha sbloccato i risarcimenti ai familiari delle vittime della strage del Ferreggiano

Il segretario della Lega Matteo Salvini e il sindaco di Genova Marco Bucci
Il segretario della Lega Matteo Salvini e il sindaco di Genova Marco Bucci Foto: ANSA/LUCA ZENNARO ANSA

GENOVA - E' in carica da appena qualche giorno, e il neosindaco di Genova Marco Bucci ha già mantenuto una promessa fatta in campagna elettorale. Una promessa a favore di chi, dopo aver visto la propria vita letteralmente annegare nell'alluvione del 2011, da anni si attendeva un risarcimento che non è mai arrivato. Perché la giunta precedente, in un inspiegabile impeto di autolesionismo politico, l'hanno bloccato nonostante non fosse neppure a carico del Comune, ma di un'assicurazione. «Uno dei primi atti sarà il pagamento dei risarcimenti ai parenti delle vittime del Fereggiano, per le quali il Comune è stato condannato», aveva detto Bucci prima della sua elezioni. 

Via libera ai risarcimenti
Così, eri mattina Giovanni Ricco, Nicola Scodnik e Pierpaolo Casalegno, avvocati di Flamur Djala, l’imprenditore edile che il 4 novembre 2011 perse la moglie e due bimbe, hanno ricevuto la formale comunicazione del mediatore assicurativo Sircus per il versamento delle somme dovute entro due settimane lavorative. Esattamente quello che è accaduto o accadrà nelle prossime ore a tutti gli altri familiari delle vittime del disastro, ribaltando di fatto l'approccio che era stato della giunta Pd guidata dal sindaco Doria.

Anche l'ex sindaca Pd plaude a Bucci
Un provvedimento che si è guadagnato l'apprezzamento anche dell'ex sindaca Pd Marta Vincenzi, condannata per la strage: «Come battuta - spiega contattata al telefono dal Secolo XIX - potrei dire «Mi spiace quasi di non averlo votato»; più seriamente, mi sento un po’ meno dispiaciuta che abbia vinto. Evidentemente una persona che viene da fuori, da un altro tipo di mondo è più libera e più lucida di chi lo ha preceduto».