Di Battista: «Ci attaccano perché chiediamo chiarezza su Ong»
Il deputato del Movimento 5 stelle: «L'immigrazione clandestina (così come la sanità) è diventata un business e, spesso, anche una nuova forma di finanziamento pubblico alla politica»

ROMA - «Abbiamo ricevuto attacchi di ogni tipo per aver chiesto chiarezza su alcune (non tutte!) Ong diciamo sospette. Oggi il Procuratore di Catania dichiara: 'alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti. So di contatti'. E ancora: 'forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante, si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l'economia italiana per trarne dei vantaggi'». Lo ha sottolineato, in un post sulla sua pagina Facebook, Alessandro Di Battista, esponente di primo piano del Movimento 5 stelle.
Non è stato il M5s...
«Non è stato il M5S - ha aggiunto il deputato stellato - ad aver avallato interventi criminali come quello in Libia che hanno provocato l'aumento dei flussi migratori. Non è il M5S ad essere legato a quelle cooperative torbide (vedi scandalo del Cara di Mineo) che guadagnano sui migranti. Non è stato il M5S ad aver preso soldi dalle cooperative di Buzzi di 'Mafia Capitale' il quale disse: 'si fanno più soldi con gli immigrati che con la droga'. Eppure subiamo noi, ogni giorno, attacchi inauditi».
Il business dell'immigrazione clandestina
«L'immigrazione clandestina (così come la sanità) è diventata un business e, spesso, anche una nuova forma di finanziamento pubblico alla politica. Prendetevela - ha concluso Di Battista - con chi lucra sulla pelle dei migranti, non con chi cerca, da anni, soltanto di fare chiarezza nell'interesse degli italiani e dei migranti stessi che continuano a morire in mare».
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