19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
E attacca l'AgCom

Referendum, Brunetta: «Il 'No' sale, il 'Sì' è in caduta»

Renato Brunetta esalta vittoriosamente l'incredibile ascesa del fronte del 'No', e la caduta libera che sta subendo il 'Sì', tendenze registrate da molti sondaggisti

ROMA - Tra i convinti sostenitori del No al referendum costituzionale, Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, dice la sua sull'appuntamento alle urne, previsto per il prossimo autunno, che si fa sempre più infuocato. E lo fa, dal suo profilo Facebook, registrando vittoriosamente il continuo aumento del fronte del «No»«Ormai tutti i sondaggisti, anche i pochi che considerano in vantaggio il 'si", certificano l'incredibile ascesa del fronte del 'no' negli ultimi mesi, con il parallelo crollo di coloro i quali si dichiarano favorevoli alla 'schiforma' Renzi-Boschi", scrive, aggiunngendo che «la tendenza è chiara e unanime: il 'no' cresce costantemente, il 'si" è in caduta libera».

Attacco all'AgCom
Brunetta, però, attacca anche l'AgCom, colpevole a suo avviso di non aver risposto all'esposto presentato quasi un mese fa, «con il quale facevamo richiesta di pubblicazione dei dati relativi alle presenze televisive (in Rai e nelle tivù private) di politici e non in merito al referendum costituzionale del prossimo autunno». Una risposta mai pervenuta, visto che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni «non ha dato alcun segno di vita neanche alla nostra formale richiesta di accesso agli atti relativi alle riunioni del Consiglio AgCom degli ultimi mesi, proprio quelle nelle quali sono stati analizzati i numeri da noi più volte rivendicati»«Un comportamento sconcertante - aggiunge - da parte dell'Authority presieduta da Angelo Marcello Cardani. Una situazione grave e inaccettabile che continueremo a denunciare fino a rivolgerci all'autorità giudiziaria».

Spacchettamento
Brunetta ha anche commentato la bocciatura della proposta di 'spacchettare' il referendum in più questiti: "Dobbiamo registrare come una nostra vittoria il 'no' alla pluralità di quesiti. La ferma posizione di Forza Italia, giuridicamente marmorea, ha smontato i fautori del depotenziamento della bomba referendum, così da non far saltare per aria il premier», ha scritto su Facebook.

(Fonte Askanews)