29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Il leader della Lega sulla strage di Orlando

Salvini: Bisogna cancellare dalla terra l'estremismo islamico

Non è stato un attacco omofobo quello di Orlando, bensì l'azione di un terrorista islamico che ce l'ha con i gay, i cristiani, i ragazzi, con i bianchi, i gialli, le donne, i bambini e gli infedeli. Questo il pensiero di Matteo Salvini.

ROMA - «Non è stato un attacco omofobo bensì di un terrorista islamico che ce l'ha con i gay, i cristiani, i ragazzi, con i bianchi, i gialli, le donne, i bambini e gli infedeli. Chi discrimina in base alle scelte di vita non fa parte della mia cultura». Lo ha dichiararato a proposito della strage di Orlando Matteo Salvini, segretario della Lega.

Il nemico del mondo è il fanatismo islamico
«Sono stufo - ha aggiunto Salvini, ospite agli "Intoccabili" di di Klaus Davi sull'emittente calabrese LaC Tv - dei minuti di silenzio, dei raccoglimenti, delle foto su Facebook». In questo determinato momento storico il nemico del mondo è il fanatismo islamico, spiega il leader della Lega, «ma non il nemico di questa o quella categoria perché a Parigi ha colpito in discoteca, altrove ha colpito in metropolitana, nei grattacieli. Negli Stati Uniti ha colpito un club gay». Per Salvini, «questi sono degli assassini che non guardano in faccia nessuno. Spero che il problema sia ben chiaro a tutti, cancellare dalla faccia della terra l'estremismo islamico». Non manca sulla pagina Facebook del leader della Lega un commento all'uccisione dei due poliziotti in Francia: «Terrorista islamico uccide due poliziotti a Parigi. Che dice la Boldrini? Che dice Renzi? La sinistra che spalanca le porte all'Islam, in Italia e in Europa, è complice di tutto il sangue innocente che sta scorrendo».

La lezione dell'imam
Ancora sulla pagina Facebook del segretario del Carroccio compare il commento ad un video, in cui un imam esprimerebbe la sua opinione rispetto al mondo omosessuale. «Ascoltate l'imam Farrokh Sekaleshfar - dice Salvini -: per gli omosessuali la sentenza è la morte, per compassione dobbiamo liberarci di loro». Come spiega il segretario della Lega, costui aveva fatto «"lezione" giusto qualche settimana fa non lontano dal club gay di Orlando dove ieri il "combattente" dell'Isis ha compiuto la strage. Coincidenze?», si domanda il leader del Carroccio. «Entrerà in testa ai professionisti del "politically correct" che c'è un problema grosso come una casa con la predicazione islamica che incita all'odio?». Poi Salvini rivolge un invito a chi lo segue: «Fai girare, almeno su Facebook siamo ancora liberi di rompere il muro di silenzio di tv e giornali».