Strage Orlando, le reazioni di Trump e Clinton a confronto
Scontro a distanza tra i due candidati alla casa bianca sulla strage di Orlando in cui sono state uccise 49 persone e ferite 53
NEW YORK - Scontro a distanza tra i due candidati alla casa bianca sulla strage di Orlando in cui sono state uccise 49 persone e ferite 53 da un giovane americano di origine afgana che ha fatto irruzione in un night club per gay. Hillary Clinton nel condannare l'avvenimento ha fatto un discorso più ampio, parlando di terrorismo e di controllo delle armi. Il repubblicano Donald Trump invece più volte in diverse interviste ai media americani ha collegato la strage all'incapacità di Barack Obama di agire, sostenendo che la stessa cosa avverrebbe con Clinton.
Il commento di Trump
«Se sarò eletto vieterò l'immigrazione di cittadini provenienti da aree legate al terrorismo. Tale divieto d'ingresso potrebbe essere revocato solo quando gli Stati Uniti riusciranno a garantire controlli più severi alle frontiere». Lo ha detto il candidato repubblicano puntando il dito contro la sua rivale dicendo che Hillary Clinton non «ha idea» di cosa sia l'Islam radicale.
Il commento di Clinton
Per l'ex segretario di Stato «Demonizzare l'Islam e una intera religione aiuta soltanto l'Isis». "Anche se noi diamo ai nostri agenti di sicurezza tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per prevenire questi attacchi, noi dobbiamo fermare i terroristi togliendo loro gli strumenti per fare questi attentati" ha detto la Clinton aggiungento che «l'attentatore potrà anche essere morto, ma il virus che ha avvelenato il suo cervello rimane molto vivo», per questo «dobbiamo attaccarlo con determinazione incrollabile e orgoglio per il nostro Paese e per i nostri valori».
(Fonte Askanews)
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