28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
L'appello del leader del M5s

Mafia Capitale, Grillo: Foto di Poletti con Buzzi, Bindi lo convochi in Antimafia

«Potrebbe essere in possesso di informazioni utili alle indagini», dice il leader del Movimento 5 Stelle sul suo blog, chiedendo alla presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, di intervenire

ROMA - La commissione parlamentare Antimafia deve convocare il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: lo scrive il blog Beppegrillo.it in un post anonimo, quindi attribuibile al fondatore e «garante» del M5S. «C'è una foto - sottolinea Grillo - che è sfuggita alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi: è quella (riportata sopra per comodità) che mostra l'attuale ministro del lavoro Giuliano Poletti a cena con Casamonica, Buzzi, e il neo condannato Pd Ozzimo, ex assessore alla casa del comune di Roma. La creme de la creme di Mafia Capitale». Il post di Grillo si conclude con il lancio di una nuova campagna social: «PS: manda un messaggio alla Bindi su Twitter - scrive infatti Grillo al termine del suo intervento sul web - allegando questa foto (la famosa foto che ritrae) e usando questo testo: #BindiGuardaQui e convoca Poletti in Antimafia @rosy_bindi oppure mandale una mail con lo stesso testo e la stessa foto».

Poletti a suo agio tra gli indagati
«Poletti - osserva Grillo - sembra trovarsi a suo agio, tra indagati e condannati. Potrebbe aver sentito qualcosa o essere in possesso di informazioni utili alle indagini. Se Rosy Bindi vedesse questa foto non potrebbe non convocare immediatamente Poletti per un'audizione in commissione Antimafia, cosa che dovrebbe fare al più presto altrimenti passerebbe per una renziana qualsiasi che teme l'ira del bomba».

I guai fatti da Poletti
«Poletti - si legge ancora sul blog di Grillo - dopo aver sbertucciato i giovani italiani che si laureano con il massimo di voti, si dedica da qualche giorno a prendere per il culo i dieci milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà. Ha promesso un sostegno al reddito pari a circa 320 euro al mese per un milione di poveri (gli altri nove si attaccano al tram) grazie a un fondo di 600 milioni per l'anno prossimo. Non serve la calcolatrice per capire che quel fondo basterebbe per due mesi scarsi. Poveri sì, ma capaci di far di conto. Ci vorrebbero più di tre miliardi l'anno per garantire la totale copertura. E sarebbero tre miliardi buttati via, come quelli per gli 80 euro. Non esiste un piano, non esistono coperture, non esiste nulla. Solo slogan per copiare il M5S».

Per il reddito di cittadinanza
A giudizio di Beppe Grillo «l'unico modo per sconfiggere la povertà, riconosciuto anche dall'Istat, è approvare subito il Reddito di Cittadinanza proposto dal M5S che restituisce dignità a tutti coloro che si trovano in condizioni di povertà o miseria garantendo a tutti un reddito di 780 euro e la possibilità di trovare un lavoro con un programma di inserimento occupazionale presso i centri dell'impiego. E' un investimento oculato di 17 miliardi euro, con delle coperture certificate, con l'approvazione da parte dell'Istat, che fa ripartire i consumi, che rilancia l'occupazione e che non lascia nessuno indietro. ' al Senato e aspetta solo di essere discusso in Aula. Il resto sono chiacchere e mancette elettorali».



(con fonte Askanews)