Comunali a Roma, Morassut scende in campo a sinistra e Storace a destra
A sinistra oggi è il giorno di Roberto Morassut: deputato Pd, ex assessore all'Urbanistica della Giunta Veltroni, che imbocca la via delle primarie. Ma anche a destra ci sono diversi nomi all'orizzonte.
ROMA - Si avvicinano le elezioni comunali e i candidati per la poltrona più ambita della Capitale si preparano alla battaglia. Sia a destra che a sinistra si scorgono all'orizzonte le primarie, ma i protagonisti sono molto diversi da una parte e dall'altra. Ecco i nomi di chi potrebbe decidere il futuro di Roma.
A sinistra da oggi c'è anche Morassut
A sinistra oggi è il giorno di Roberto Morassut: deputato Pd, ex assessore all'Urbanistica della Giunta Veltroni, che imbocca la via delle primarie per le comunali di Roma con buona parte del Pd della Capitale al fianco, per contrapporsi a Roberto Giachetti, di area renziana: «una persona che conosco da anni - racconta del competitor Morassut a Primavalle, da dove lancia la sua candidatura - abbiamo passato dei momenti bellissimi e meno belli negli anni del Campidoglio». Già in pista, invece l'ex senatore Stefano Pedica, passato dall'Idv al Pd, e il centrista Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa.
Per Ignazio Marino la prognosi è riservata
Chi non scioglie la prognosi, invece, è l'ex sindaco Ignazio Marino, che potrebbe presentarsi direttamente alle comunali ma sostenere alle primarie la corsa della sue ex assessore all'ambiente, Estella Marino, chiesta a gran voce dagli anti-renziani della Capitale. Resta convintamente fuori dalle primarie il candidato di Sinistra Italiana, Stefano Fassina, mentre i Verdi in settimana potrebbero proporre un proprio nome. Il tempo stringe però perché entro il 10 febbraio i candidati dovranno consegnare da 2.000 a 2.500 firme per poter essere ammessi alle primarie il 6 marzo. Dopo quella data, avverte Morassut, «saremo tutti uniti, non abbiamo scelta per cercare di rilanciare la città», e una stoccata va a Sel «Se posso rivolgere una parola ai compagni di Sel - ha aggiunto il candidato - è quella di riflettere bene, e che le divisioni che provocano sconfitte si pagano negli anni».
In vista le primarie anche per il centrodestra
Se il M5S ancora non raggiunge un accordo sul nome del proprio candidato sindaco, Francesco Storace cerca di forzare alleati e compagni di strada a tenere le primarie anche nel Centrodestra. Ieri, in un auditorium vicino alla Pisana e con donna Assunta Almirante in platea, ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Roma, sollecitando Giorgia Meloni a chiarire se sarà in corsa. Silvio Berlusconi, in realtà, punta ancora sull'ex responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso, mentre un'altra parte del Centrodestra guarda ad Alfio Marchini, anche se lui continua a voler correre con la sua lista civica, scelta indigeribile per larga parte della coalizione. Anche in questo campo, però, entro la fine della settimana tutti i giochi dovrebbero essere fatti. (Fonte Askanews)
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