18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Gestione abusiva dei rifiuti

Discarica Cupinoro, pm chiede il processo per 3 manager

Accertamenti coordinati dal sostituto procuratore Silvia Santucci. Le verifiche riguardano i presunti abusi legati ed i lavori di sbancamento fatti senza autorizzazioni. Tra le «persone offese» anche la Regione Lazio e il Comune di Bracciano

ROMA - Concorso in traffico illecito di rifiuti. Questa l'accusa contestata a tre ex dirigenti della «Bracciano Ambiente», rispetto alla gestione della discarica di Cupinoro, che è stata chiusa da tempo. In particolare il pm Silvia Santucci, ha chiesto il processo per Marcello Marchesi, amministratore unico dal novembre 2013 al gennaio 2014 della «Bracciano Ambiente», Andrea Riccioni, direttore generale dal luglio 2007 al gennaio 2014, e Marco Sanna, responsabile tecnico dell'impianto dal luglio 2004 al dicembre 2013.

Gestione abusiva dei rifiuti
I tre manager, secondo l'accusa, «cedevano - si legge nel capo di imputazione - ricevevano, trasportavano, esportavano, importavano o comunque gestivano abusivamente, cioè in mancanza della prescritta autorizzazione paesaggistica e del parere vincolante del soprintendente, ingenti quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati prodotti dalla raccolta differenziata urbana di 25 comuni».

Gli accertamenti
Gli accertamenti seguiti dagli inquirenti della Capitale sono solo un filone della più ampia inchiesta dalla Procura di Civitavecchia sulla discarica di Cupinoro. Le verifiche riguardano i presunti abusi legati ed i lavori di sbancamento fatti senza autorizzazioni. Il pm Santucci ricorda come «persone offese» il comune di Bracciano, la Regione Lazio, il ministero del'ambiente, la sovrintendenza dei beni archeologici ed architettonici, la Provincia di Roma.

(con fonte Askanews)