26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Il Premier: «Coalizione necessita di strategia»

Terrorismo, il piano di Renzi per la sicurezza

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha enunciato gli investimenti del Governo per la sicurezza, mantenendo salda la propria linea di prudenza a livello internazionale.

ROMA - «Un investimento di 50 milioni di euro per la strumentazione delle forze dell'ordine, a fronte però di un processo di chiarezza e di riorganizzazione: ad oggi le forze di polizia sono troppe, devono diventare 4 entro l'anno». Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi. L'investimento rientra nel miliardo previsto dal governo per la sicurezza.

Più presenza in strada
«Abbiamo - ha aggiunto il premier nel suo intervento ad un convegno in Campidoglio - troppa gente nei palazzi romani, chiederò con forza ai comandanti di elevare la presenza in strada. Abbiamo troppo patrimonio pubblico non utilizzato, caserme abbandonate che vanno rese alla fruizione anche con processi di valorizzazione».

Cyber security
«Un investimento di 150 milioni di euro sulla cyber security: nel rispetto della privacy possiamo e dobbiamo fare di più per integrare le banche dati, valorizzare gli strumenti innovativi e controllare eventuali sospetti». Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi. L'investimento rientra nel miliardo previsto dal governo per la sicurezza.

500 milioni alla difesa, 1 miliardi per cultura
Del miliardo di euro destinato dal governo alla sicurezza, 500 milioni andranno alla difesa italiana. Lo ha detto il presidente del Consiglio. «Cinquecento milioni - ha spiegato Renzi - per la difesa italiana, per dare una risposta immediata alle esigenze strategiche, non quelle immediate e organizzative. Siamo orgogliosi dei nostri militari, non faremo mai mancare loro il nostro sostegno». Nella legge di stabilità ci sarà l«estensione del bonus degli 80 euro per tutte le donne e gli uomini che lavorano con le forze dell'ordine, a chi sta sulla strada", ha annunciato il premier. Inoltre, «Il governo proporrà di spostare al 2017 la diminuzione dell'Ires e impiegheremo 2 mld per i professionisti della sicurezza e dell'educazione. Un miliardo andrà alla sicurezza e un miliardo sulla nostra identità culturale»«Per ogni euro in più investito in sicurezza, ci deve essere un euro in più investito in cultura", ha detto.

Strategia
In quanto all'impegno internazionale nella lotta al terrorismo, Renzi si mostra cauto. Una coalizione internazionale necessita del rispetto delle regole del diritto internazionale e di una visione strategica. «Senza una chiara strategia per il dopo qualsiasi adesso sarà meno forte e credibile»«L'Italia - ha aggiunto Renzi - si riconosce nella coalizione internazionale più ampia possibile, in cui il ruolo Usa è cruciale per sconfiggere fanatismo e terrorismo».

Immigrazione
«Qualcuno equipara immigrati e rifugiati ai terroristi. Ci sono verità che sono inoppugnabili: chi vuol farci credere che il nemico viene solo da fuori, chi vuol farci credere che basterebbe controllare le frontiere per risolvere tutto sa che sta dando vita a una mediocre illusione. Sarebbe fin troppo facile dire che i killer di questi giorni sono cittadini europei». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenuto ad un convegno sul terrorismo in Campidoglio. «Va detto con chiarezza e decisione - ha aggiunto - che la questione immigrazione è grave seria e importante, va risolta innanzitutto ponendo fine alle guerre civili che stanno insanguinando alcuni Paesi del Medio Oriente e dell'Africa. Il governo italiano non sottovalutata il problema dell'immigrazione ma la verità dei fatti esige rispetto: la stragrande maggioranza delle persone che stanno scappando fuggono dalla guerra, dai tagliatori di teste, dalla violenza e dalla fame. Stanno fuggendo dai nostri stessi nemici. Non lo fanno perché vogliono la nostra morte, vogliono la loro vita».

(Con fonte Askanews)