18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
grandi opere per il giubileo

Zingaretti domani inaugura il nuovo pronto soccorso del S. Andrea

Secondo i dati, sulla sanità è stato fatto un grande lavoro

ROMA - «Domani apriremo il Pronto Soccorso del S.Andrea. Chiuderemo tutte le inaugurazioni il 4 dicembre con il S.Filippo Neri e il Gemelli». Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso del suo intervento sul Giubileo dinanzi al Consiglio regionale del Lazio ricordando le inaugurazioni dei pronto soccorso di Monterotondo, dell'ospedale Pertini e del Santo Spirito a Roma.

33,5 milioni di euro investiti
«Si tratta di una grande operazione strutturale sul sistema dell'emergenza - ha detto Zingaretti - che resterà in dote alla città di Roma: non abbiamo semplicemente ridipinto le pareti dei pronto soccorso, ma abbiamo rivoluzionato l'organizzazione, l'offerta tecnologica, i sistemi di presa in carico, i codici d'attesa, i servizi per i famigliari nelle sale d'attesa». Zingaretti ha dettagliato l'impegno sul fronte della sanità ricordando che «il pilastro centrale della nostra azione è stato il piano di ammodernamento dei reparti dell'emergenza ospedaliera, con un investimento di 33,5 milioni di euro per l'adeguamento e messa a norma di 12 Pronto soccorso».

Piano straordinario per emergenze infettivologiche
«Ci siamo trovati nell'esigenza di dare una risposta adeguata alla domanda straordinaria di cure e assistenza che sarà determinata dai flussi di pellegrini per il Giubileo. Abbiamo quindi lavorato su un piano integrato, con un'attenzione particolare alla capacità di risposta alle emergenze» ha aggiunto il presidente della regione Lazio. Inoltre «per quanto riguarda l'emergenza infettivologica, l'evento giubilare determinerà per un lungo periodo una sollecitazione del sistema sanitario di Roma e della Regione Lazio a un carico di lavoro aumentato, che sarà massimo in concomitanza dei maggiori appuntamenti giubilari. L'obiettivo generale del Piano che abbiamo predisposto è rafforzare e rendere operativa la gestione di emergenze infettive che possono verificarsi durante il Giubileo». Il Coordinamento generale delle misure previste dal Piano - ha ricordato - è assicurato dalla Regione Lazio-Direzione Generale Sanità e Integrazione Socio-sanitaria e la Direzione Operativa è affidata all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" che allo scopo costituisce un apposito organo decisionale nominato "Gruppo di Crisi Malattie Infettive Giubileo 2015». Inoltre il Piano dialisi che si sta predisponendo in accordo con le principali strutture sanitarie di Roma, prevede il potenziamento del servizio al fine di garantire a tutti i pellegrini che arriveranno a Roma per il Giubileo la possibilità di essere sottoposti a terapie di emodialisi. (Fonte Askanews)