24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
da oggi c'è un'unica centrale di coordinamento e smistamento

Giubileo, per le emergenze a Roma il nuovo NUMERO UNICO è il 112

Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato oggi il nuovo numero unico di emergenza che sarà a disposizione dei cittadini della Capitale

ROMA - «Siamo contenti di poter dire che grazie a questo numero unico aumenterà di molto l'efficienza e l'efficacia del controllo e della sicurezza a Roma, andando così incontro a quella domanda di sicurezza percepita da parte dei cittadini, sui piccoli e grandi problemi. Grazie a questa iniziativa della regione le forze dell'ordine, che gestivano i numeri dell'emergenza avranno questa unica centrale di coordinamento e smistamento». Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione del Numero unico emergenza a Roma alla presenza del Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, il Commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio e i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto.

Previsti 3,5 milioni di utenti
Con l'apertura della centrale viene recepita una direttiva europea dopo dieci anni. In questa centrale unica di riposta sono indirizzati i 4 numeri per le emergenze: Carabinieri (112), Polizia (113), Vigili del Fuoco (115) e Emergenza Sanitaria (118). Lo 'swicht off' al 112 per il numero dei Vigili del Fuoco (115) è avvenuto ieri alle 14, il 19 novembre questo avverrà per il 118, mentre il primo dicembre sarà la volta di 112 e 113. L'infrastruttura tecnologica è stata curata da LAit S.p.A.. La centrale è destinata a servire Roma e provincia per un totale di 3,5 milioni di utenti.

La chiamata sarà gratuita e la risposta multilingue
Lo scorso 7 luglio il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano hanno firmato un protocollo d'intesa per l'attuazione nel Lazio del Numero Unico di Emergenza Europeo secondo il modello della centrale unica di risposta. Secondo gli standard imposti dall'Europa - come spiegato oggi - la chiamata per l'utente deve essere gratuita e si deve essere in grado di dare risposte multilingue (almeno 14 lingue). Nella centrale saranno impegnate circa 80 persone dell'ente regionale formate nei mesi scorsi. Le prime hanno già terminato la formazione, altre unità la concluderanno la prossima settimana.

Anche la Polizia locale di Roma rivendica di far parte del sistema
E' già stato pubblicato un bando interno per selezionare nuove unità. In funzione ci saranno 34 postazioni che raddoppieranno in situazioni di particolari emergenze o eventi. L'obiettivo è ora l'apertura di una seconda centrale, a Frosinone, che servirà tutte le altre province del Lazio e che avrà una copertura di 1,5 milioni di persone per poter servire tutta la regione. «La normativa attuale non contempla l'inserimento della polizia locale di Roma Capitale tra le amministrazioni che compongono il numero unico d'emergenza. Ciò non toglie che é stata registrata una forte volontà di aggiungere questo coinvolgimento, che è fondamentale, perchè l'inserimento della Sala operativa della polizia locale si rivela il completamento, la chiusura del cerchio del sistema», sottolinea il commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, in occasione della presentazione del numero unico emergenza a Roma. «La condizione era che la centrale operativa operasse h24 per la fonia e le 'schede evento'. Tutto questo si realizza, viene garantito. La polizia locale di Roma Capitale rivendica l'orgoglio di fare parte del sistema e lo farà con la massima professionalitá, con la sua esperienza. L'anno del Giubileo potrá contare sulla sala operativa» ha concluso. (Fonte Askanews)