25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Continua la polemica dell'ex sindaco

Marino: Contro di me una maggioranza creata dal notaio

Ignazio Marino, ospite di Sky Tg24, attacca ancora il Partito Democratico: una maggioranza fatta da consiglieri del Partito Democratico con le liste della destra, si è riunita dal notaio e ha fatto cadere la Giunta

ROMA - «Quello che è avvenuto è molto chiaro: dei consiglieri di una maggioranza nuova, non quella che mi ha supportato dal momento delle elezioni, una maggioranza fatta da consiglieri del Partito Democratico con le liste della destra, si è riunita dal notaio e, senza un dibattito pubblico, ha deciso di dimettersi e in questo modo far cadere Giunta, Consiglio e sindaco. Questo è il fatto, non c'è altro da raccontare». Lo ha detto a Sky TG24 HD, parlando delle dimissioni dei 26 consiglieri comunali che hanno portato alla sua decadenza da primo cittadino di Roma, l'ex sindaco Ignazio Marino, in un'anticipazione dell'intervista integrale che sarà proposta oggi su Sky TG24 all'interno dello speciale Mafia Capitale, in onda dalle 15 alle 19.

«Non avevo strumenti per valutare»
«Quando in campagna elettorale mi portarono alla cooperativa 29 Giugno, vidi tante persone che, avendo scontato la pena, avevano ripreso a lavorare ed erano rientrate nella società e ne fui sinceramente colpito. Tra l'altro quella cooperativa ha una storia lunga, Buzzi ebbe la grazia da un presidente della Repubblica. Io non avevo nessuno strumento per valutare se fosse una cattiva persona, un bandito o una persona perbene, come tutti gli atti sembravano dimostrare», ha affermato l'ex sindaco di Roma.

Il tribunale deciderà
«Quello che ha fatto Buzzi e i reati che ha eventualmente commesso lo deciderà il tribunale», ha continuato Ignazio Marino a Sky TG24 HD, parlando di Salvatore Buzzi, l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, in un'anticipazione dell'intervista integrale che sarà proposta oggi su Sky TG24 all'interno dello speciale «Mafia Capitale».


(con fonte Askanews)