1 dicembre 2024
Aggiornato 19:00
la lega si prepara alla manifestazione di bologna

In arresto i 4 responsabili delle violenze contro Salvini

Le misure cautelari sono a carico di esponenti dei movimenti antagonisti capitolini

ROMA - Questa mattina gli agenti della Polizia di Stato della Digos della Questura di Roma hanno eseguito quattro misure cautelari, con l'obbligo di firma, a carico di esponenti dei movimenti per il diritto all'abitare e del collettivo universitario Degage. Gli stessi dovranno presentarsi negli uffici della Polizia Giudiziaria tutti i giorni per due volte al giorno.

In arresto i responsabili delle violenze a piazzale Flaminio
I destinatari delle misure, emesse dal gip Rosalba Liso su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Sergio Colaiocco, sono tutti ritenuti responsabili degli episodi di violenza verificatisi il 27 febbraio scorso in piazzale Flaminio, durante le manifestazioni di protesta che hanno preceduto il comizio nella Capitale del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che si è svolto il giorno successivo in piazza del Popolo. Nel frattempo, il segretario del Carroccio si sta preparando alla manifestazione di Bologna, nella speranza che non si ripetano anche nella città emiliana gli episodi della Capitale. 

Salvini: Spero che Berlusconi salga sul palco insieme a me
La manifestazione di domenica a Bologna «è apertissima, parlerà gente che non c'entra con la lega, ad esempio parlerà di Islam, sicurezza, immigrazione, Magdi Allam, interverranno rappresentati di esodati, ricercatori universitari, quindi è un palco e una piazza apertissima. Ovviamente è promossa dalla Lega, ma è aperta a tanta gente, e mi auguro che ci sarà anche Berlusconi, perché è aperta a chi contesta questa sinistra che ne aiuta pochi e ne condanna molti, quindi mi auguro che Berlusconi ci sia perché gli assenti hanno sempre torto», ha annunciato Matteo Salvini intervistato da Rtl 102.5. «Spero che Berlusconi ci sia e spero che in Forza Italia non prevalga la parte "inciuciante", quelli che sono sempre con un piede di qua e uno di là, quelli che "vediamo, valutiamo, una volta sì, una volta no, pensiamo ad essere rieletti, alla nostra poltrona - prosegue Salvini -. No, se uno pensa alla poltrona ha sbagliato mestiere in questo momento». E renzi? «Renzi è fuori di testa, parla di tagli alla sanità, di ospedali e dice che si diverte» ha concluso a Radio ach'io il segretario della Lega Nord. (Fonte Askanews)