M5s: E' caduto il mito dell'onestà di Marino

ROMA - «Oggi cade il mito dell'onestà di Marino, perché ha mentito, per iscritto, sull'uso che fa delle risorse pubbliche»: così la deputata del Movimento 5 stelle Roberta Lombardi ha esordito alla conferenza stampa convocata dopo che la Comunità di Sant'Egidio ha smentito di aver partecipato a una cena con il sindaco di Roma Ignazio Marino. Continua infatti la polemica sulle spese di rapprentanza del sindaco di Roma, che dopo l'esposto presentato alla Procura di Roma dagli esponenti pentastellati, è ora approdata sul tavolo dei magistrati, che hanno aperto un fascicolo senza ipotesi di reato.

Punto di non ritorno
«Oggi - ha sottolineato Lombardi - siamo arrivati a un punto di non ritorno, con la smentita da parte degli esponenti della Comunità di Sant'Egidio di una dichiarazione messa per iscritto dal sindaco». Il riferimento è al pagamento di 150 euro, fatta in data 26 ottobre 2013 al ristorante Sapore di Mare di Roma, pagamento fatto con la carta di credito avuta in dotazione dall'amministrazione capitolina per la carica di sindaco. In una dichiarazione autocertificata e controfirmata Ignazio Marino ha dichiarato «sotto la propria responsabilità che detto pagamento è relativo a una cena offerta per motivi istituzionali ad alcuni rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio». Cena smentita dagli esponenti della Comunità di Sant'Egidio così come sottolineato più volte in conferenza stampa dagli esponenti M5s. Per Lombardi Marino è un sindaco che «si dedica ad attività ricreative con i soldi pubblici mentre Roma brucia e cade nel degrado. Roma non è mai stata così sporca e brutta». «Marino non è una persona onesta - ha concluso la deputata Cinquestelle - perché Marino ha mentito».

Se mente per 150euro può farlo anche su Mafia Capitale
«Questo sindaco è capace di mentire, tirando anche in ballo una realtà gloriosa come quella della Comunità di Sant'Egidio, la domanda che ci facciamo ora è: se Marino è capace di mentire per una cena da 150 euro magari ha mentito anche quando diceva di non sapere nulla delle cooperative convolte nell'indagine di mafia capitale»: ha dichiarato il parlamentare del Movimento 5 stelle Alessandro Di Battista nel corso di una conferenza stampa convocata per denunciare «la menzogna di un sindaco inadeguato che ha mentito a una città intera». «Marino - ha concluso Di Battista - non può continuare a fare il sindaco, non ci si può più fidare».

(con fonte Askanews)