28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Corsi professionali

Diventare degustatori di riso grazie al metodo GD

Da un'idea del ristoratore e degustatore Davide Gramegna nasce un metodo per riconoscere e definire ogni qualità di riso, per classificarlo, certificarlo, valorizzarlo e quindi utilizzarlo al meglio

VERCELLI - Non userete mai più un riso qualsiasi per una qualsiasi preparazione. Ogni granello di riso tornerà a prendere il suo posto e il suo spazio, che sembra piccolo, ma che dopo averlo esamintato con cura si svelerà nella sua grandezza, nelle sue mille sfaccettature di personalità, nelle sue peculiarità, nelle sue diverse possibili e oppurtune applicazioni, nel rispetto delle sue origini e della sua classificazione, come fosse un olio d'oliva o un vino, come è giusto e saggio sapere di una materia prima spesso intesa come standard, ma che in realtà si svelerà attraverso un mondo proprio. Un altro piccolo grande mondo che si muove all'interno e all'esterno di altri mondi. Come fare? Ci pensano quelli di Acquaverdediriso, associati che  si prefiggono attraverso il Metodo GD e alla sua applicazione, alle degustazioni mirate, comparative e alle varie commissionate; di valutare le peculiarità, le diversità e le caratteristiche dei singoli campioni proposti.

Oltre a dare un supporto tecnico alle aziende sementiere e a gli agricoltori che volessero migliorare il loro prodotto, alle riserie che volessero ottimizzare il loro processo di lavorazione, gli associati si propongono di certificare il livello qualitativo del prodotto conferendo al lotto di riso premiato, l'effige del Marchio Metodo GD. I campioni di riso più validi, potranno usufruirne ed esporre sul loro packaging, dopo delibera e consenso, rispecchiando lo stesso marchio, dando così un valore aggiunto al loro prodotto. Per scoprire ogni dettaglio sul tema sarà utile consultare il neonato sito che dettaglia al meglio i principi, questo:  ACQUAVERDERISO , dove i cinque soci promotori dell'iniziativa indicano ogni minimo dettaglio sul loro ambizioso progetto.