Allacciate a corrente e acqua, smantellate 20 baracche
Avevano costruito un piccolo villaggio, nascosti dalla folta vegetazione. Sono state denunciate undici persone per invasione di terreno, furto di energia e danneggiamento dell'acquedotto
ROMA – La Polizia locale a tutela degli acquedotti romani ha svolto ancora un'operazione importante, durante la quale sono state smantellate una ventina circa di baracche attaccate abusivamente alla corrente e agli acquedotti. Undici le persone denunciate e un villaggio smantellato.
Un piccolo villaggio
Nell'area compresa tra viale della Serenissima e via Andriulli, un gruppo di senza dimora aveva si era stabilito nei pressi dell'uscita di via Fiorentini del tronchetto dell'A24. Oggi è avvenuto l'intervento degli agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale diretti dal Comandante Antonio Di Maggio. Si era trasformato lentamente in un vero e proprio villaggio: circa cinquanta le persone che abitavano le venti baracche. Sebbene le strutture fatiscenti fossero nascoste dalla vegetazione, gli abitanti della zona sapevano bene che in quella zona era nato un piccolo villaggio. Ad insospettire i residenti anche le continue «passeggiate» degli inquilini del villaggio con carrelli carichi di ferro.
Gli allacci abusivi
In mattinata gli agenti del Reparto Tutela e Ambiente dello Spe hanno fatto irruzione nell'accampamento, radendolo al suolo. Per le undici persone trovate all'interno del villaggio – quasi tutte di nazionalità romena – è scattata immediata la denuncia per invasione di terreno, furto di energia e danneggiamento dell'acquedotto. Le venti baracche, infatti, sottraevano energia elettrica dalle centraline presenti in zona, e si servivano della vicinanza delle tubature di tre acquedotti per procedere all'approviggionamento idrico. Allacci agli acquedotti Virgo, Peschiera e ad un altro acquedotto più recente costruito da Acea sono stati scoperti nel blitz degli agenti. Saranno effettuate ulteriori verifiche per verificare se l'attività ha prodotto l'inquinamento delle falde.