Nuova aggressione ad un autista Tpl
Quattro aggressioni in meno di una settimana: il numero dei casi aumenta giorno dopo giorno. Da lunedì sono tre gli autisti aggrediti. Ieri è successo in via don Primo Mazzolari, dove un autista ha scatenato l'ira di un passeggero per essesi rifiutato di arrestare la corsa fuori fermata
ROMA – È successo ancora: ieri un'altra aggressione ai danni di un autista in periferia. È successo in via don Primo Mazzolari e le dinamiche sono state le stesse delle altre aggressioni: l'autista si rifiuta di arrestare la corsa fuori fermata e l'utente dà in escandescenza danneggiando il mezzo o ferendo il conducente.
L'ultima aggressione
L'ultima aggressione è avvenuta ieri attorno alle 18.30, quando un ragazzo ha chiesto all'autista della linea 51 di poter scendere fuori fermata. La reazione del conducente del mezzo è stata quella che risponde alle regole e cioè non fermarsi. Il diniego ha scatenato l'ira incontrollabile del passeggero che si è scagliato con violenza contro la cabina di sicurezza del conducente distruggendola. I vetri infranti della cabina hanno ferito il conducente, che, istintivamente ha aperto le porte dell'autobus lasciando che il giovane uscisse.
Le indagini e il fermo
Una volta fermato il bus, nei pressi di via don Primo Mazzolari, nella zona della vecchia Ponte di Nona, l'autista ha subito allertato i militari del 112 e chiamato un'ambulanza. I Carabinieri della stazione di Settecamini, arrivati in loco, hanno ottenuto l'identikit dell'aggressore attraverso le testimonianze degli altri passeggeri e dell'autista e hanno iniziato le ricerche. L'uomo è stato rintracciato attorno alle 22 mentre rincasava.