16 aprile 2024
Aggiornato 09:00
m5s contro la buona scuola

Di Battista: «Chiediamo a Emiliano e Maroni di opporsi alla "schiforma" renziana»

Secondo il grillino solo il M5S è coerente con i suoi valori

ROMA (askanews) - Michele Emiliano e Roberto Maroni ricorrano alla Corte Costituzionale contro la riforma della scuola targata Renzi: «Hanno 5 giorni, il termine ultimo è il 13 settembre", ha spiegato Alessandro Di Battista in una conferenza stampa alla Camera. Il ricorso darebbe attuazione alle mozioni, secondo le quali la cosiddetta 'Buona scuola' presenta profili di incostituzionalità, presentate dai pentastellati in tutti i Consigli regionali nei quali sono presenti e già approvate in Puglia, Lombardia e Veneto.

Di Battista: Invitiamo Maroni a fare ricorso
E' notizia di oggi che il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha dato mandato alla propria avvocatura di fare ricorso alla Consulta: «Invitiamo Emiliano e Maroni a fare lo stesso», ha insistito Di Battista apostrofando il provvedimento come la «schiforma renziana" "estremamente ingiusta» che «è riuscita a mettere sul piede di guerra studenti e insegnanti». "C'è stato un grande consenso intorno al Movimento 5 stelle - ha proseguito Di Battista - perché docenti, insegnanti e professori stanno iniziando a capire la nostra credibilità. Abbiamo intrapreso un percorso per opporci alla buona scuola e l'approvazione delle mozioni è un primo step».

La mozione è stata approvata in Lombardia
Il deputato pentastellato ha sottolineato come «i partiti siano andati in ordine sparso nelle diverse regioni: il Pd ha votato la mozione in Puglia ma non in Veneto e Friuli. La Lega ha detto sì in Veneto, Friuli e Lombardia ma non in Liguria. Fi dà l'assenso in Puglia, Veneto e Lombardia ma lo nega in Liguria e Friuli. L'unica forza coerente siamo noi». Dopo l'approvazione della mozione sull'incostituzionalità della riforma della scuola in Puglia il 31 luglio, in Veneto il primo settembre, ieri in Basilicata la discussione è saltata per mancanza del numero legale. Oggi invece la mozione è stata bocciata in Friuli e Liguria e approvata in Lombardia. E' atteso sempre per oggi il voto in Molise ed Emilia Romagna, domani quello della Toscana.