19 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Massimiliano Fedriga sull'omicidio di Palagonia

Lega Nord: A Palagonia colpa dello Stato

«L'immigrazione va gestita, oggi è solo un caos. A dispetto di quanto ci raccontano Renzi e Alfano, non esiste alcun controllo su chi entra». Queste le parole di Massimiliano Fedriga, capogruppo di Lega Nord alla Camera sulla gestione sconsiderata del governo del nodo immigrazione

ROMA (askanews) - «I coniugi di Palagonia li ha uccisi il governo, con le sue politiche di invasione incontrollata. I coniugi Solano sono vittime dello Stato. Renzi e Alfano stanno sacrificando sull'altare del buonismo un intero Paese». Lo afferma in una nota il capogruppo leghista alla Camera, Massimiliano Fedriga, sul duplice omicidio di Palagonia.

Il cara di Mineo va chiuso
«E mentre sospetti tremendi gravano sulla testa di un ivoriano ospite del Cara, Alfano ha già firmato per far entrare altri 10mila clandestini. Le dimissioni, a questo punto, non bastano più: merita un tribunale speciale per i danni che sta provocando. Questo governo è il pericolo pubblico numero uno. E il Cara va chiuso, subito»«Da oltre un anno - aggiunge - invochiamo la chiusura del Cara. Quel luogo è una polveriera di stato, è zona franca dell'illegalità».

L'immigrazione è un caos
«Solidarietà ai familiari dei coniugi uccisi. Siamo con loro, le accuse mosse dalla figlia allo stato - insiste Fedriga - sono sacrosante, e sono lo specchio di un paese che non ce la fa più. L'immigrazione va gestita, oggi è solo un caos. A dispetto di quanto ci raccontano Renzi e Alfano, non esiste alcun controllo su chi entra. E' anarchia e la sicurezza è a rischio». «Prendiamo esempio dalla virtuosa Gran Bretagna, proteggiamo i nostri confini, proteggiamo la nostra gente. Basta con i centri di accoglienza utili solo a far fare affari a politici, ex politici e cooperative», conclude l'esponente della Lega.