18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Il sindaco appoggia la scelta dell'azienda

Marino: Autista Atac sospeso? Ognuno viene giudicato per quello che fa

«Non me ne frega niente che ha fatto campagna elettorale»: Ignazio Marino commenta in modo duro la vicenda dell'autista Christian Rosso, sospeso dopo aver pubblicato un video-denuncia in cui spiega il perché dei disservizi nel trasporto pubblico della capitale

ROMA (askanews) - «In questa città purtroppo in passato è accaduto e continua ad accadere che quando qualcuno deve essere punito o licenziato arrivi la telefonata del politico che dice 'no, ha fatto la campagna elettorale'. A me non me ne frega niente che ha fatto la campagna elettorale di uno di destra o di sinistra. Se fa bene, bene ma se fa male viene giudicato per quello che fa».

«Non mi occupo di amministrazione delle aziende»
Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino uscendo dalla sede dell'Anac, a chi gli chiedeva un commento sulla sospensione dell'autista che ha pubblicato su web un video sulla sua lettura delle inefficienze dell'azienda e che oggi, durante una manifestazione in Campidoglio, ha annunciato d'essere stato sospeso. «Questa domanda - ha detto Marino - la poteva fare a un politicante del secolo scorso, non a me. Io non mi occupo di amministrazione delle aziende, ma di selezionare le persone che devono poi avere la responsabilità strategica delle aziende come gli assessori, che a loro volta scelgono i dirigenti e i cda delle aziende di loro competenza».

Esposito: punizione eccessiva
«Non faccio parte di quei politici che intervengono nelle scelte dell'azienda, in nessun versante. Però a me non convince questa scelta della sospensione e ho chiesto di rivalutarla, soprattutto in questo momento in cui stiamo cercando di stabilire un clima migliore». Lo ha detto il neo assessore ai Trasporti di Roma, Stefano Esposito, commentando a SkyTg24 la vicenda dell'autista dell'Atac Christian Rosso, sospeso dopo aver pubblicato un video-denuncia in cui spiega il perchè dei disservizi nel trasporto pubblico della capitale. «Credo che questa cosa non serva in questo momento, anche se lo capisco dal punto di vista della gestione aziendale», ha concluso Esposito.