29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
198 voti contrari all'arresto del senatore Ncd

Azzollini, Salvini: chi sbaglia, se serve alla sinistra, non paga

Sconcerto dal leader della Lega Nord per la decisione del Senato di respingere la richiesta di arresto formulata dalla procura di Trani nei confronti del senatore Ncd Antonio Azzollini

ROMA (askanews) - «Il Senato ha salvato dall'arresto il senatore Azzollini, dell'Ncd. Renzi e il Pd hanno calato le braghe per salvare le loro poltrone, che pena. Chi sbaglia paga, ma se serve alla sinistra non paga». Lo scrive su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. 

Salvato dal Senato
Con 189 voti contrari, 96 favorevoli e 17 astenuti, infatti, l'assemblea del Senato ha respinto la richiesta di arresto formulata dalla procura di Trani nei confronti del senatore Ncd, Antonio Azzollini nell'ambito dell'inchiesta sul crac della casa di cura della Divina provvidenza di Trani. Il voto ribalta la posizione espressa dalla giunta per le immunità che a maggioranza aveva votato a favore della richiesta di arresto.

L'intervento di Azzolini
«Tutti hanno parlato di quante persone hanno letto le mie carte. Il gip ha fatto un mero copia e incolla della richiesta di arresto formulata dalla procura di Trani, il tutto in spregio della necessità prevista dalla legge di un'autonoma valutazione. Il concetto della autonoma valutazione può andare da 0,1 a 10, ma non può partire da zero. Ecco, concludo, quyesto indica il contesto in cui sono giudicato». E' con queste parole che il senatore Ncd, Antonio Azzollini ha concluso il suo intervendo in aula del Senato per esporre le proprie ragioni e dimostrare l'esistenza di fumus prsecutionis nei suoi confronti. Tra le altre motivazioni, Azzollini ha ricordato come già a partire dal 2013 il Pm avesse prescritto alla casa Divina Provvidenza di rendicontare all'autorità giudiziaria «per iscritto con cadenza settimanale tutte le operazioni in entrata e uscita adeguatamente supportate da documentazione». «Non mi è mai stata contestata la violazione di quest'ordine, e mi si dice che posso operare: qui non c'è logica. E ciò che non è logica, ha altra motivazione».