19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
La Lega Nord si scaglia contro il Ministro dell'Interno

«Alfano è il ministro dell'invasione e i prefetti devono cambiare mestiere»

Matteo Salvini invita i cittadini italiani a combattere l'arrivo di nuove ondate di migranti, e il capogruppo della Lega al Senato, Gian Marco Centinaio, se la prende con Angelino

ROMA – Monta l’esasperazione dei cittadini italiani dinnanzi ai problemi che scaturiscono dall’emergenza immigrazione. E l’attacco della Lega Nord, questa volta, è diretto ai prefetti «che dovrebbero cambiare mestiere» e al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, accusato di essere «complice dell’invasione, dei disordini e dell’illegalità» di cui è vittima il Belpaese.   

Salvini: Gli italiani devono combattere l’arrivo degli immigrati
«Spero che ci siano altri episodi come quello di Quinto o di Crema, con i cittadini che pacificamente e democraticamente si oppongono all'arrivo degli immigrati». A parlare è Matteo Salvini in persona, leader della Lega Nord, in diretta a La Zanzara su Radio 24. «Spero - dice ancora Salvini durante la trasmissione - che tante mamme e tanti papà si mettano in mezzo e si oppongano fisicamente. Vorrei vedere anche poliziotti e carabinieri a manifestare al fianco delle famiglie. Il 70 per cento di questi non sono profughi, ma hanno più diritti degli italiani». Secondo il leader della Lega Nord, il prefetto di Roma, Gabrielli, non è adeguato e non è all'altezza. Ma si farebbe «prima a chiudere tutte le prefetture. E' pieno di prefetti che dovrebbero cambiare mestiere».

Arrigoni: Morconi è il classico esempio del prefetto da rimuovere
Paolo Arrigoni, senatore della Lega Nord, attacca direttamente il prefetto Mario Morcone in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del partito: «Morcone è la dimostrazione dell'utilità professionale e sociale dei prefetti. E' il classico esempio di uomo lontano dalla realtà e dai problemi della gente». Secondo il leghista, se Morcone non avesse l'auto blu e vivesse in periferia, riconoscerebbe senza fatica l'emergenza immigrazione. Gli basterebbe frequentare le stazioni dei treni, salire su un bus, usufruire dei servizi pubblici invece di quelli privati, «per capire come con il suo aiuto Alfano, Renzi, Boldrini hanno ridotto le nostre città. Morcone, invece, non solo non conosce la realtà ma nemmeno i numeri». Quei numeri che parlano chiaro: a fine 2015 il nostro sistema di accoglienza dovrà farsi carico di almeno 100.000 presunti profughi con un costo, per lo Stato italiano, pari a circa un miliardo di euro.

Centinaio: Alfano è il ministro dell’invasione
 La Lega Nord si scaglia quindi contro Angelino Alfano, giudicato ipocrita perché continua a difendere i prefetti che andrebbero invece rimossi dalle loro mansioni. E a prendere la parola, stavolta, è il capogruppo al Senato della Lega, Gian Marco Centinaio. «Alfano ruba lo stipendio, visto che è il ministro dell'invasione, dei disordini e dell'illegalità. Noi diciamo semplicemente quello che pensa la gente, diamo voce a quei cittadini che ascoltiamo per strada, quelle persone che Alfano e i prefetti si guardano bene da incontrare per paura della verità», si legge nel comunicato che Centinaio ha pubblicato a suo nome sul sito del partito. Con la complicità dei prefetti il governo sta trasformando in terzo mondo le città italiane. «Noi diciamo chiaramente che Alfano ci sta facendo invadere per riempire le casse di chi lucra sul business dell'immigrazione», conclude.