29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
M5s dice no al regolamento di Dublino

«L'Italia non può accogliere tutti i profughi del mondo»

Da settimane ormai non si parla più di sbarchi, ma di frontiere presidiate per impedire ai profughi di lasciare l'Italia. Il M5s dice «no» al regolamento di Dublino: noi non siamo in grado di accogliere tutti, loro non vogliono restare nel nostro Paese

ROMA - Il nostro Paese è diventato un luogo di transito, un «crocevia di persone che vogliono disperatamente andare altrove», ma non possono farlo e per via dell'ormai celebre regolamento di Dublino restano bloccate in territorio italiano. Sul blog di Beppe Grillo un lungo post spiega e illustra perché l'Italia e l'Europa tutta dovrebbero, con urgenza, modificare quanto stabilito dal regolamento, che vuole che impone al rifugiato di rimanere nel Paese di prima accoglienza. Essendo i flussi in gran parte provenienti dall'Africa e dal medioriente, risulta scontato che a soffrire maggiormente delle imposizioni di Dublino siano Italia, Grecia e Spagna. Non certo i Paesi del nord Europa come Danimarca e Svezia.

L'Italia non può accogliere tutti i profughi
Come si legge sul blog, da settimane ormai, al centro delle cronache non vi sono più gli sbarchi, ma le frontiere presidiate per impedire ai profughi di lasciare l'Italia; non si legge più di Lampedusa ma di Ventimiglia, del Brennero e di Calais. I profughi, una volta sbarcati sulle coste italiane, scelgono di non farsi riconoscere, cercando di sfuggire ai controlli per poter, poi, varcare i confini e continuare il viaggio verso nord. Questo fa sì che si creino «ingorghi» alle frontiere del nord Italia, quelle che portano ad Austria, Francia e Germania. «Noi non possiamo accogliere tutti i profughi del mondo», si legge sul blog di Grillo. Né, soprattutto, questi arrivano sulle nostre coste intenzionati a rimanere nel Paese.

Tutti gli oneri ai Paesi che s'affacciano sul Mediterraneo
La denuncia del Movimento 5 Stelle è chiara e decisa: il regolamento di Dublino, così com'è, penalizza i Paesi dell'Unione europea che si affacciano sul Mediterraneo, lasciando invece «liberi e belli» gli Stati continentali, primi fra tutti Germania e Francia, che, come sottolineano i grillini sul blog, nelle ultime settimane hanno scelto addirittura di sospendere il trattato alla libera circolazione di Schengen. La soluzione, secondo il pensiero espresso sul blog del comico genovese, sarebbe semplice: modificare il regolamento di Dublino affinché in esso si conceda al profugo la libertà di scegliere il Paese europeo in cui essere ospitato. I governi tedesco e francese non possono – secondo i pentastellati – continuare a fare «il bello e cattivo tempo per tutelare i loro interessi a scapito di altri Paesi dell'Ue».

Per una revisione del regolamento di Dublino
Dall'ufficio stampa del M5s del Senato si apprende che è da oltre un anno che i parlamentari sono impegnati nella proposta di «revisione e superamento del regolamento di Dublino». Nel luglio del 2014 i 5 Stelle hanno fatto approvare una risoluzione dall'assemblea plenaria dell'OSCE. A dicembre una mozione del parlamentare Manlio Di Stefano, sempre col fine di superare il regolamento di Dublino, è stata approvata dalla Camera. Diverse, inoltre, le proposte di legge avanzate dal M5s per «creare centri d'identificazione gestiti dall'ONU nei luoghi di transito in Africa» e avvantaggiare la burocrazia italiana con la procedura di identificazione dei soggetti. Nulla di fatto, per il momento, perché – come continua la denuncia dei grillini - «evidentemente chi lucra sull'assistenza vuole tempi più lunghi. Mafia capitale insegna».