19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Il ministro sulla riforma della scuola

Boschi: «Ho espresso un'opinione, non ho offeso i sindacati»

Maria Elena Boschi nega di avere «offeso il sindacato» parlando dei problemi della scuola, il ministro per i Rapporti con il Parlamento scrive su facebook per precisare la propria posizione dopo le polemiche di ieri: «Siamo pronti ad ascoltare senza attaccare nessuno».

ROMA (askanews) - Maria Elena Boschi nega di avere «offeso il sindacato» parlando dei problemi della scuola, il ministro per i Rapporti con il Parlamento scrive su facebook per precisare la propria posizione dopo le polemiche di ieri.

Funzona la scuola in mano ai sindacati? No
«Ieri, durante una iniziativa nelle Marche, ho risposto a una domanda sulla scuola dicendo: 'Funziona la scuola solo in mano ai sindacati? Io credo di no'. Ho espresso un'opinione civile, pacata, tranquilla. L'ho detto dentro a un discorso in cui ci dicevamo pronti ad ascoltare tutti e modificare il ddl nelle parti più controverse. Sono stata accusata - addirittura - di disprezzare la democrazia e di voler attaccare il sindacato».

Piccola e banale verità
«Mi spiace se qualcuno si è sentito offeso», aggiunge. «Ho solo detto una piccola e forse persino banale verità: la scuola funziona se appartiene alle famiglie, agli insegnanti, agli studenti, al territorio. Non solo ai sindacati. Poi è giusto rispettare il lavoro di tutti, anche dei sindacati. Ma forse è anche giusto rispettare le idee altrui. Non ho offeso nessuno. E non inizierò a farlo adesso. Spero che il clima sulla scuola torni disteso, per un confronto di merito equilibrato e civile. Noi ci siamo, pronti ad ascoltare e senza attaccare nessuno».