19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Forza Italia chiede il referendum popolare per la legge elettorale

Gelmini: «L'Italicum è nell'interesse dei politici, non degli italiani che non arrivano a fine mese»

"Credo francamente che il tema dell'Italicum interessi molto il palazzo ma pochissimo gli italiani, ed è questo il motivo per cui non se ne occupano". Così l'esponente di Forza Italia ed ex ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a "Dentro i fatti, con le tue domande", l'approfondimento di Sky TG24, a proposito della nuova legge elettorale.

Roma (askanews) - «Credo francamente che il tema dell'Italicum interessi molto il palazzo ma pochissimo gli italiani, ed è questo il motivo per cui non se ne occupano». Così l'esponente di Forza Italia ed ex ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a «Dentro i fatti, con le tue domande», l'approfondimento di Sky TG24, a proposito della nuova legge elettorale.

Gelmini: Agli italiani interessa come poter arrivare a fine mese, non l'Italicum
«Gli italiani - ha proseguito l'ex ministro dell'Istruzione - quando si alzano la mattina hanno il problema di pagare le tasse, cercare un lavoro o mantenere quello che hanno, tenere aperte le aziende. Le questioni su cui i governi vengono valutati sono altre, non certamente la legge elettorale». Alle sue parole fanno eco quelle del forzista Francesco Paolo Sisto: «Il passaggio dal premio alla coalizione a quello alla lista comporta un peggioramento dal punto di vista della chiarezza del voto. Per essere competitivi e andare al ballottaggio, infatti, i partiti saranno costretti a mettersi insieme a tutti i costi nell'ambito di un listone che risulterà un pasticcio ben peggiore delle coalizioni, dove vi era almeno chiarezza sulle componenti", ha detto a Di Mattina, in onda su Rai News 24, il deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera. «Dopo la forzatura della fiducia sull'Italicum, è probabile che in Senato la riforma costituzionale possa non avere vita facile. In ogni caso, qualora si volesse o si dovesse andare al voto prima del completamento delle riforme costituzionali, per il governo non sarebbe un grosso problema modificare la clausola sull'entrata in vigore della legge elettorale», ha concluso.

Carfagna: La strada da intraprendere è quella del referendum
«Con la fiducia sull'Italicum non ci è stata data la possibilità di discutere in aula, di dibattere, di fare quello per cui siamo stati eletti, ossia esercitare la funzione legislativa. Arrivati a questo punto, riteniamo che la strada maestra da percorrere, possa essere quella di rivolgerci al corpo elettorale promuovendo un referendum, affinchè siano gli elettori a decidere e a dire l'ultima parola su questa legge elettorale». Dichiara invece al Tg5 Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera.