18 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Forza Italia attacca il ministro degli Esteri

Brunetta: «L'Italia viene trattata come l'ultima ruota del carro»

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, commenta l'intervento del ministro degli Esteri in Aula per l'informativa sulla morte di Giovanni Lo Porto, ucciso al confine tra Pakistan e Afghanistan da un drone statunitense durante un'operazione antiterroristica. Per Brunetta, «Gentiloni non ha detto nulla. In Parlamento si viene a dire la verità non a prendere in giro gli italiani».

ROMA (askanews) - Sulla morte di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso in Afghanistan «il povero Gentiloni non ha detto nulla. In Parlamento si viene a dire la verità non a prendere in giro gli italiani. Veramente io sono addolorato, amareggiato, scosso, ma anche infuriato». Lo dice al Giornale radio Rai3 il capogruppo di Fi alla Camera, Renato Brunetta.

Grave che Renzi non informato
A chi gli chiede se secondo lui Renzi fosse già stato informato da Obama quando era negli Stati Uniti, risponde: «Non conta questo, conta semplicemente che l'Italia viene trattata come l'ultima ruota del carro. Renzi dovrebbe interrogarsi sul perché. Però rispondo alla domanda: no. Renzi non era stato informato. E questo è ancora più grave. E non erano stati informati i nostri Servizi. Veramente la situazione è dolorosa e inquietante. Richiederebbe un'operazione verità. Abbiamo deciso di rimanere in Afghanistan, di prorogare le nostre missioni per altri 6 mesi, e veniamo trattati così. E' inaccetabile».

Gentiloni non si vanti dei rapporti con la Cia
«Il sacrificio silenzioso del nostro cooperante Giovanni Lo Porto, nelle mani di Al Qaeda e ucciso per un errore dei servizi segreti americani. Dolore, amarezza, sconcerto per le parole del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in Aula a Montecitorio. Ridicolo poi che il capo della Farnesina si vanti della perfetta collaborazione tra Cia e i nostri servizi segreti. Chissà cosa sarebbe accaduto se fosse stata imperfetta...». Lo afferma Renato Brunetta. «In realtà troppe domande sono senza risposta. L'unico fatto certo è la marginalità del nostro Paese in campo internazionale - conclude -. Si predisponga subito il tavolo di coesione nazionale per gli scenari di crisi ed in particolare per i sequestri di connazionali, come fecero Berlusconi-Letta nel 2004-2005. Ma Renzi-Minniti non ci sentono. Hanno qualcosa da nascondere? Per questo tengono fuori Forza Italia dal Copasir?».