12 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
NYT e Cnn rivelano alcuni particolari sulla vicenda di Lo Porto e Weinstein

Obama sapeva ma ha taciuto?

Secondo il New York Times, quando Obama ha incontrato Renzi alla Casa Bianca la scorsa settimana già sapeva della morte di Lo Porto, ma ha ordinato che l'episodio fosse poi declassificato e ha taciuto. Inoltre, per la Cnn la famiglia dell'ostaggio statunitense Weinstein avrebbe pagato un riscatto.

NEW YORK (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, era a conoscenza della morte di Giovanni Lo Porto quando ha incontrato il premier italiano Matteo Renzi alla Casa Bianca, la scorsa settimana. Lo scrive il New York Times.

Obama non ha detto nulla durante l'incontro con Renzi
L'intelligence statunitense, dopo aver trovato conferme della morte di Lo Porto e di Warren Weinstein, ostaggio statunitense, nel raid compiuto dalle forze statunitensi a gennaio in un'area tra Pakistan e Afghanistan, ha informato il presidente Obama la scorsa settimana. Obama ha ordinato che l'episodio fosse poi «declassificato», ma non ha detto nulla nell'incontro con Renzi, che ha invece informato solo mercoledì sera in una telefonata.

La famiglia dell'ostaggio statunitense avrebbe pagato un riscatto
Un anno dopo il sequestro di Warren Weinstein, l'ostaggio statunitense rapito nel 2011 e ucciso in un raid contro al Qaida insieme a Giovanni Lo Porto, a gennaio, i suoi familiari pagarono un riscatto. A riportarlo è la Cnn. Secondo la tv statunitense, dopo il pagamento i rapitori cominciarono a chiedere il rilascio di alcuni militanti imprigionati, in cambio di Weinstein. Altre informazioni sono state diffuse da Newsweek, secondo cui la famiglia di Weinstein avrebbe ricevuto diverse lettere dai rapitori; in una, c'era scritto: «Il vostro governo vuole che Warren Weinstein muoia in prigione, in modo che possa non sentirsi responsabile. Il vostro governo non ha fatto nessun serio tentativo per il rilascio del prigioniero. Il vostro governo non ci ha contattati per il suo rilascio».