Cisl e Anolf: «Indignarsi non basta, Ue riveda accoglienza»
La Cisl Palermo Trapani e l'Anolf di Palermo e Trapani si associano al lutto cittadino proclamato per la giornata di oggi dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando: «Il Mediterraneo vive oggi una delle sue pagine più nefaste, una tragedia che ha visto stroncarsi la vita di 700 persone e la speranza di altrettanti padri, madri, figli, mariti e mogli».
PALERMO (askanews) - «Il Mediterraneo vive oggi una delle sue pagine più nefaste, una tragedia che ha visto stroncarsi la vita di 700 persone e la speranza di altrettanti padri, madri, figli, mariti e mogli. Condannare ed indignarsi davanti a questi episodi non basta più. La morte ci deve toccare nel profondo e non solo sfiorarci, deve far rivedere tutto il sistema dell'accoglienza».
Lutto cittadino
Così la Cisl Palermo Trapani e l'Anolf di Palermo e Trapani si associano al lutto cittadino proclamato per la giornata di oggi dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e saranno presenti sempre alle 18,30 a Palazzo Cefalà, sede della Consulta delle Culture, all'assemblea aperta con le istituzioni e la società civile per discutere di iniziative immediate da assumere "per l'ennesimo appello all'Europa che continua a girarsi dall'altra parte e far finta di non vedere".
Europa continente di immigrazione
All'incontro parteciperanno il segretario Cisl Palermo Trapani Daniela De Luca e il co-presidente regionale Anolf e componente della consulta delle culture del comune di Palermo, Nadine Abdia. «È tempo che l'Europa ricordi di essere un continente d'immigrazione e che nella sua storia e nelle sue radici sono i diritti fondamentali dell'uomo, il diritto alla vita, a un'esistenza dignitosa per tutti, all'accoglienza e all'integrazione: il problema non è solo italiano, non è solo siciliano. Basta morti nel mediterraneo!».
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