16 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Sull'allarme Ostia del Pd molta ironia, ma anche il «si» di Fi

«Perchè solo l'esercito? Chiamiamo anche la marina»

Il senatore Esposito e l'assessore Sabella propongono l'invio dei militari contro la criminalità organizzata. Ma i comitati di quartiere sono scettici: «Solo fumo negli occhi. Basterebbero trasparenza e più controlli delle forze dell'ordine», dichiarano al DiariodelWeb.it

ROMA«Ostia è un problema nazionale. Dobbiamo rafforzare la presenza delle forze dell'ordine. Una parte dei militari mandati su Roma vadano sul litorale». E ancora: «Serve anche l'esercito, parte del contingente promesso da Alfano». Il senatore Stefano Esposito, commissario del Pd a Ostia, e il magistrato Alfonso Sabella, assessore delegato al litorale, concordano. La polizia e i carabinieri non bastano più: l'emergenza criminalità e le infiltrazioni mafiose nel decimo Municipio hanno raggiunto un livello tale da rendere necessario addirittura l'intervento dei soldati. Una proposta choc per affrontare a viso aperto un problema ormai fuori controllo, o piuttosto solo l'ennesimo proclama per gettare fumo negli occhi e guadagnarsi i titoloni sui giornali?

L'IRONIA DEL QUARTIERE: «PERCHÉ NON UNA PORTAEREI?» – I residenti sembrano scettici: «Visto che c'è il mare, suggerirei una portaerei – ironizza al DiariodelWeb.it Pasquale Bombino, presidente del comitato di quartiere Stella Polare-Stadio – Posizionata al largo, che ogni tanto lanci qualche bomba: fa anche scena, si potrebbe far pagare il biglietto. Ma pure i carri armati, gli elicotteri, magari qualche cacciabombardiere...». Per aggredire la criminalità organizzata, secondo i cittadini, basterebbe ripartire dalla base. Ad esempio, da una più capillare presenza delle forze di polizia: «La mafia ad Ostia non c'è da oggi, da decenni sappiamo di commercianti ricattati. Che la politica locale ora voglia denunciarla e farla emergere può anche essere un merito. Ma l'esercito non credo sia un rimedio serio, è un'operazione di facciata. Serve tutt'al più a dare la percezione di sicurezza al popolo, ma il malfattore quando vede la camionetta gli passa davanti. Basterebbe la Guardia di Finanza, con qualche indagine fiscale».

«LA POLITICA CI HA LASCIATI SOLI» – Questo allarme, però, chiama in causa tutte le istituzioni. Non solo le forze dell'ordine, ma anche e soprattutto la politica: «Prima di tutto ci vorrebbe trasparenza, rendere pubblici tutti i bandi così da permettere ai cittadini da controllare – sostiene al DiariodelWeb.it Alessandra Perlusz, comitato di quartiere Parco della Vittoria – Così le cose non potranno che andare meglio. Cercare di riportare la legalità è sicuramente essenziale. La questione non è recente, risale a decenni, ma la si può risolvere, basta volerlo. Le amministrazioni, i dirigenti, la politica finora non lo hanno voluto, anzi hanno continuato a dare le autorizzazioni. L'esercito? Mi sembra un po' eccessivo. Queste proposte gettano solo discredito su una cittadina abitata per la maggior parte da gente perbene».

CHI CONCORDA: «LA MAFIA È UN DRAMMA» – Ma c'è anche chi prende sul serio la proposta di Esposito e Sabella, come Adriana Bordoni, presidente del comitato di quartiere Infernetto: «Sarebbe giusto – risponde ai nostri microfoni – La presenza della mafia qui è drammatica. Da sempre chiediamo una maggior presenza delle forze dell'ordine, non solo per combattere la mafia ma anche la microcriminalità. E le dimissioni del presidente del Municipio hanno lasciato il vuoto e non danno risposte ai nostri enormi problemi. C'è stata incapacità politica: la nostra zona è stata dimenticata, sotto tutti gli aspetti».

LA RISPOSTA DELL'OPPOSIZIONE – Aperture rispetto alla linea dura del Pd giungono anche dall'opposizione: «La criminalità organizzata va contrastata, serve un potenziamento delle forze dell'ordine e va fatto un lavoro di intelligence – commenta Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia – La polizia soffre da tanti anni di una carenza d'organico impegnativa, queste sono le cose che deve fare l'amministrazione. Lavorare affinché il territorio venga tutelato con progetti seri e trasparenza amministrativa. Sono anni che portiamo avanti battaglie per l'istituzione della caserma dei carabinieri o per il tribunale, chiuso senza che Marino, Esposito o Orfini abbiano detto una parola. La Giunta Tassone era composta da incompetenti e in due anni ha prodotto poco o nulla: spero che entro l'anno si possa tornare a votare a Ostia, bisogna riconsegnare al popolo la sua sovranità».