Il canone Rai non diventerà bolletta

ROMA - Sembra allontanarsi sempre di più la possibilità di introdurre il pagamento del canone Rai in bolletta. Secondo quanto riferiscono fonti di governo l'ipotesi, dopo la battuta d'arresto nel corso dell'iter del ddl Stabilità alla Camera, non dovrebbe più rimaterializzarsi al Senato dove da oggi ha preso il via l'esame del ddl in commissione Bilancio. Stessa sorte per la cosiddetta "local tax" che, spiegano le fonti, essendo un tema «troppo complicato» e anche di una certa «importanza» sarà difficile riuscire a introdurlo nella legge di Stabilità. Più facile, invece, prevedere un decreto ad hoc in seguito. Difficile, inoltre, rimettere mano al capitolo pensioni già toccato a Montecitorio.

ALLEGGERIMENTO TASSAZIONE SU FONDI PENSIONE - Per fare il punto sulle modifiche in arrivo a palazzo Madama, dove la commissione punta a chiudere entro martedì della prossima settimana, è prevista domani a palazzo Chigi una nuova riunione. Intanto, sembra certo l'alleggerimento della tassazione sui fondi pensione che il ddl Stabilità porta al 20%. Nulla di fatto, invece, sul Tfr in busta paga, la norma non dovrebbe essere modificata neanche al Senato.

ALTRI TEMI IN DUBBIO - Per quanto riguarda gli altri temi, resta ancora in dubbio l'alleggerimento della tassazione sulle fondazioni, sul capitolo Regioni si dovrebbe essere «a buon punto», novità dovrebbero arrivare anche sull'Imu per i macchinari imbullonati, e dovrebbe essere stato risolto il problema della norma sulla fusione dei Comuni arrivata al Senato senza copertura. Si lavora, invece, ancora sull'altra norma non coperta, quella relativa al Sisma in Sicilia nel 1990.