25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il Governatore si tira fuori i dissidi interni alla Lega

Zaia: «Non sto né con Salvini né con Tosi»

Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta le recenti vicissitudini che hanno segnato la Lega Nord e che hanno coinvolto il leader, Matteo Salvini, e il sindaco di Verona, Flavio Tosi, in vista delle prossime elezioni regionali. Il presidente della Regione Veneto si tira fuori dalle polemiche e sottolinea che il "Presidente lavora a tempo pieno e pancia a terra per i cittadini".

PADOVA - Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta le recenti vicissitudini che hanno segnato la Lega Nord e che hanno coinvolto il leader, Matteo Salvini, e il sindaco di Verona, Flavio Tosi, in vista delle prossime elezioni regionali. Il presidente della Regione Veneto si tira fuori dalle polemiche e afferma: «Non parlo di politica perché in questo momento i veneti hanno bisogno di un governatore che lavora a tempo pieno e pancia a terra, quindi da qui al giorno delle elezioni non perderò tempo a parlare di politica e segreterie»

IL GOVERNATORE PENSA AI CITTADINI VENETI MENTRE LA POLITICA SI SCANNA - A quei giornalisti che invece chiedevano al Governatore un commento sul candidato di centrosinistra, Alessandra Moretti, Zaia risponde: «Io sono impegnato a risolvere i problemi dei cittadini veneti, non voglio assolutamente perdere le mie giornate in campagne elettorali, riuioni di segreterie e così via. Confermo il grande rapporto di fiducia con la mia coalizione, le campagne elttorali le lasciamo fare ad altri. Credo che un governatore di una Regione, dopo 5 anni di governo, debba essere giudicato su quanto ha fatto». 

L'ANTEFATTO - Le polemiche tra il leader del Carroccio, Matteo Salvini, e il primo cittadino di Verona, erano nate in occasione di un incontro - il 30 ottobre - tra il sindaco e i consiglieri regionali lombardi della Lista Maroni. Il sostegno offerto dal Governatore della Lombardia per la Fondazione Ricostruiamo il Paese di Flavio Tosi e i suoi circoli - i cosiddetti «fari» – non è stato visto di buon occhio dal leader della Lega Nord, che, seppur non scendendo palesemente in campo contro Tosi, si mostra infastidito, anche, e soprattutto, in seguito alle critiche mossegli dalla pagina Facebook della Fondazione Ricostruiamo il Paese in cui si accusa Salvini di non aver rispettato alcuni patti. Più precisamente, secondo Tosi ci sarebbero stati patti chiari ed espliciti di sostegno alla sua candidatura per eventuali primarie di centrodestra in cambio di un sostegno a Salvini per l'elezione a segretario federale, cosa non avvenuta.