19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Alfano contro tutti

La rabbia di Angelino

Angelino Alfano ha rilasciato un'intervista a La Stampa e ha partecipato all'assemblea costituente siciliana in corso a Palermo. Ha parlato a ruota libera, e soprattutto sparato a zero su Berlusconi,Fi e Lega Nord.

ROMA - Angelino Alfano ha rilasciato un'intervista a La Stampa e ha partecipato all'assemblea costituente siciliana in corso a Palermo. Ha parlato a ruota libera, e soprattutto sparato a zero su Berlusconi e Fi. 

ALFANO: BERLUSCONI È FUORI DAI GIOCHI - «Sono dichiarazioni che lasciano esterrefatti, dichiarazioni molto tristi, di chi vuole continuare a perdere e consegnare i moderati italiani ad una sconfitta definitiva, a una marginalità assoluta», così il leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano, a margine dell'assemblea costituente siciliana in corso a Palermo, ha commentato la chiusura della senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi, che si è detta «convinta che la grande maggioranza degli elettori azzurri non accetti l'alleanza di Forza Italia con il Nuovo Centrodestra. Da quando la nostra strada si è separata da quella di Berlusconi - ha proseguito Alfano -, noi come centrodestra e specificamente Forza Italia, ha perso il Piemonte, l'Abruzzo, la Sardegna. Se Forza italia ha deciso di continuare a perdere per sempre lo dica chiaramente. Noi abbiamo una posizione molto chiara. Perchè ci troviamo in un governo, in alleanza con il Pd che era stato scelto da Berlusconi come alleato di governo, con Enrico Letta. A questo punto, con la schiena dritta non perdiamo la speranza di ricostruire un centrodestra, lo vogliamo ricostruire con tutti quelli che ci credono».

IL FUTURO SIAMO NOI - Il leader del Ncd si è poi difeso dalle accuse di aver fatto fiasco alle elezioni dello scorso maggio: «Alle elezioni europee non abbiamo resistito a un mare mosso, ma a un vero e proprio tsunami perché un solo partito ha preso il 41% e non succedeva in Italia dal 1958. Se non ci fossimo stati noi, oggi Grillo sarebbe al governo e il paese intero nelle sue mani». Poi prosegue: «Berlusconi non si rende conto che la storia del vecchio centrodestra è finita. Lega e Fratelli d'Italia sono alla fine del loro ciclo politico. Noi, invece, siamo un partito nuovo, moderato e riformista». E passa all'attacco del Carroccio: «Me ne frego se Salvini prende punti in più rinunciando ai suoi ideali, noi non rinnegheremo i nostri valori». Lapidaria e immediata é arrivata la replica di Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi: «Strani dolori quelli di Alfano. Si dice addolorato per la fine del centrodestra seduto su una poltrona da ministro in un governo di sinistra».