19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Salvini e Calderoli dicono «basta»

Lega Nord: «Fermiamo l'invasione»

Trecento immigrati si sarebbero rifiutati di sbarcare a Cipro, chiedendo di raggiungere l'Italia. Il leader della Lega e Roberto Calderoli commentano la notizia, addossando la colpa a Mare Nostrum: «Operazione demenziale«. Toccata anche la questione terrorismo: la Lega Nord - secondo Calderoli - ha sempre posto l'accento sulla tematica, senza essere ascoltata.

ROMA - Alza la voce, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, e chiede che ci sia una posizione precisa e drastica nei confronti della questione immigrazione. Il leader del carroccio commenta le ultime vicende e invita i cittadini a farsi sentire. 

 SALVINI: IL 18 OTTOBRE TUTTI A MILANO «Trecento immigrati, soccorsi a Cipro, si rifiutano di scendere a terra: 'Vogliamo andare in Italia', dicono. E ci credo, in Europa non ci sono altri pirla che li mettono in alberghi a 3 stelle per dei mesi, a spese di tutti i cittadini. Stop invasione, sabato 18 ottobre dobbiamo riempire Milano»: queste le parole della nota inviata dal segretario della Lega, Matteo Salvini, in seguito ai fatti di oggi. 

CALDEROLI: OPERAZIONE DEMENZIALE - Sullo stesso tema parla anche il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, che commenta così la notizia dei trecento immirati che oggi si sarebbero rifiutati di sbarcare a Cipro: «Altro che sbarcare sulle nostre coste per poi proseguire verso paesi diversi: i 300 clandestini che oggi si sono rifiutati di scendere a Cipro dicendo che volevano venire nel belpaese sono la dimostrazione che Mare Nostrum, e il trattamento che il governo Renzi gli riserva a spese queste sì nostre, sono un invito a trasferirsi in quello che per loro è il paese dei balocchi! Fermare subito questa demenziale operazione è la prima cosa da fare, per arginare l'invasione»

SUL TERRORISMO INASCOLTATI - Il vicepresidente del Senato e esponente della Lega Nord, parlando di immigrazione, tocca il tema bollente del terrorismo, di estrema attualità: «I media britannici lanciano l'allarme sull'inevitabilità dell'attacco islamico in Europa. Noi della Lega da quanti anni denunciamo questo pericolo, inascoltati e derisi da chi forse oggi inizia a farsela sotto?». E continua, Calderoli, rimproverando le istituzioni di aver permesso che chiunque entrasse nell'Unione europea senza alcun controllo, e ricordando che la Lega Nord è sempre rimasta inascoltata al proposito: «Prima hanno fatto arrivare un numero imprecisato di clandestini, accogliendoli senza sapere chi fossero né da dove arrivassero, ed ora si scopre che ormai è tardi, come dice il coordinatore Ue contro il terrorismo De Kerchove! Se ci avessero ascoltati in tempo, forse ora non saremmo in questa situazione», conclude Calderoli.