Milano: sequestrati 113 kg di hashish

MILANO - Polizia e carabinieri hanno arrestato un 44enne di origini marocchine trovato in possesso di 113 chilogrammi di hashish stoccati in un box in viale Famagosta a Milano.

L'arresto e il sequestro sono avvenuti nel corso di un'indagine coordinata dai Pm milanesi Mario Venditti e Roberta Colangelo che ha permesso di ricostruire la filiera dello spaccio di stupefacenti nella zona dei Navigli. 

Secondo quanto riferito nel corso di una conferenza stampa alla Questura di Milano, l'arrestato è il pregiudicato Ali Sarif, regolarmente in Italia dal 1995 dove è sposato con figli ma non ha un lavoro stabile. Gli investigatori del Commissariato Duomo sono risaliti a lui pedinando e intercettando diversi pusher marocchini (tutti arrivati a Milano a bordo di piccoli bus turistici) che spacciavano alle Colonne di San Lorenzo e grazie all'arresto il 20 aprile scorso sui Navigli di un altro pusher marocchino nella cui abitazione gli agenti delle Volanti avevano scoperto 30 chili di hashish. I carabinieri della Compagnia di Rho (Milano) sono invece arrivati ad Ali Sarif monitorando gli spacciatori maghrebini che gestiscono lo spaccio nei boschi del Rhodense.

Ritrovatisi con lo stesso obiettivo, gli agenti e i militari hanno lavorato di concerto per un paio di settimane per poi procedere insieme all'arresto del 44enne nel suo appartamento di via Felice Lope De Vega e al sequestro dello stupefacente del valore di circa 200mila euro che era nascosto nel suo box di via Giuseppe Adami.