20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Centrodestra

Berlusconi: nel 2011 un complotto internazionale contro la sovranità dell'Italia

Le rivelazioni di Geithner rappresenta «la conferma di ciò che ho sempre sostenuto» ovvero che ci fu una «precisa volontà di togliere di mezzo un presidente del Consiglio democraticamente eletto che contrastava gli interessi sbagliati di altri Paesi a cominciare dalla Germania», dice l'ex premier

ROMA - «Non sono sorpreso. Ho sempre dichiarato che nel 2011 nei confronti del mio governo, ma anche nei confronti del mio Paese, c'è stato tutto un movimento che era partito dal nostro interno ma poi si è esteso anche all'esterno per tentare di sostituire il mio governo, eletto dai cittadini, con un altro governo», è il commento di Silvio Berlusconi in una intervista ad Alain Friedman pubblicata sul Corriere.it, su presunte pressioni internazionali per fare cadere il suo governo nel 2011.

A GIUGNO 2011 NAPOLITANO CON MONTI E PASSERA - «Già nel giugno del 2011, quando ancora non era scoppiato l'imbroglio degli spread, il presidente della Repubblica Napolitano - prosegue Berlusconi - riceveva Monti e Passera, come è stato scritto, per scegliere i tecnici di un nuovo governo tecnico e addirittura per stilare il documento programmatico. E poi abbiamo saputo anche che ci sono state quattro successive tappe di scrittura, con l'ultima addirittura di 196 pagine».

I MONITI AL G20 DI CANNES - «Io avevo la contezza che stesse accadendo qualcosa e avevo anche ad un certo punto ritenuto che ci fosse una precisa regia. Al G-20 di Cannes, addirittura, amici e colleghi di altri Paesi - racconta l'ex premier - mi dissero: 'Ma hai deciso di dare le dimissioni? Perché sappiamo che tra una settimana ci sarà il governo Monti'. E l'ha rivelato per esempio Zapatero in un suo libro che riguardava quel periodo».

OBAMA SI COMPORTÒ BENE - «Io devo dire che Obama si comportò bene durante tutto il G20. Noi fummo chiamati dalla Merkel e Sarkozy a due riunioni in due giorni consecutivi e in queste riunioni si tentò di farmi accettare un intervento dal Fondo Monetario Internazionale. Io garantii che i nostri conti erano in ordine e non avevamo nessun bisogno di aiuti dall'esterno e rifiutai di accedere a questa offerta, che avrebbe significato colonizzare l'Italia come è stata colonizzata la Grecia, con la Troika», dice l'ex Cavaliere.

NEL 2011 ATTACCO A SOVRANITÀ ITALIA - Le rivelazioni di Geithner rappresenta «la conferma di ciò che ho sempre sostenuto» ovvero che ci fu una «precisa volontà di togliere di mezzo un presidente del Consiglio democraticamente eletto che contrastava gli interessi sbagliati di altri Paesi a cominciare dalla Germania. Nel 2011 ci fu un attacco non a Silvio Berlusconi ma alla sovranità dell'Italia», dichiara poi Berlusconi al Tg5.

VIOLAZIONE DI REGOLE DEMOCRATICHE - Dal libro dell'ex ministro del Tesoro Usa «viene una notizia gravissima che conferma quanto io dico in modo più tranquillo e coperto da diverso tempo e il presidente della Repubblica, i presidenti delle Camere e il presidente del Consiglio non hanno ritenuto di fare ieri nessuna dichiarazione al riguardo», dice il leader di Forza Italia (Fi) a Uno Mattina parlando delle rivelazioni di Geithner secondo cui ci furono pressioni dall'Ue su Obama per far cadere il suo governo nel 2011. «Alcuni giornali - aggiunge - hanno comportamenti scandalosi perché non portano nemmeno la notizia in prima. Si è chiaramente trattato di violazione delle regole democratiche e di un attacco alla sovranità del nostro Paese».

PIANO PER COLONIZZARE ITALIA - Geithner «ha detto chiaro che aveva subito pressioni da alcuni burocrati europei affinché si desse una spinta al governo in carica e si desse vita a governo di tecnici presieduto da Monti», «io credevo che una notizia del genere, che incide sulla sovranità nazionale, avrebbe dovuto stare perlomeno in prima pagina sui quotidiani nazionali. Che cosa ci possiamo aspettare noi da questo Paese ancora? Da 20 anni siamo qui a combattere per la libertà e abbiamo dovuto sopportare 4 colpi di Stato», dice l'ex premier durante una manifestazione elettorale a Roma. «Ieri un ministro della prima amministrazione Obama ha fatto una dichiarazione che lasciava pochi dubbi sulla gravità di quello che aveva affermato, ha raccontato come nel G20 di Cannes per due volte Merkel e Sarkozy avevano convocato una riunione che aveva una finalità e cioè che il nostro Paese fosse colonizzato» con una sospensione del governo in carica, e «lasciato alla troika», continua l'ex primo ministro.