18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Europee 2014

Berlusconi, Renzi e le pensioni dimenticate

Secondo Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg4, il Governo Renzi si è dimenticato dei pensionati: «Se torneremo al Governo porteremo la minima a 800 euro».

ROMA - Il governo Renzi «si è dimenticato dei pensionati» perché «non solo non prenderanno il bonus di 80 euro, ma dovranno pagare un'imposta sulla casa che è stata triplicata rispetto a quella del governo Monti (noi l'avevamo abrogata del tutto) e dovranno anche pagare più imposte sugli interessi che le banche o la posta danno sui loro risparmi di tutta una vita. C'è stato un aumento inspiegabile per me del governo dal 20 al 26% dell'imposta sul reddito di questi depositi». Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg4 per l'edizione di questa sera.

LA PROMESSA ELETTORALE - «Io credo che bisogna avere ancora una volta il coraggio di dirsi che con le pensioni che ci sono non possono campare, non possono essere sereni troppi, molti pensionati. Io sono stato l'unico Presidente del Consiglio che ha alzato a 1 milione di Lire per 13 mensilità tutte le pensioni che erano di molto inferiori. E l'ho fatto per 1.850.000 pensionati. Da allora non è successo più niente di simile». E ribadisce: «Lo dico in maniera impegnativa: quando il nostro movimento avrà di nuovo la responsabilità di governo, una delle primissime cose che faremo nel primo consiglio dei ministri sarà aumentare le pensioni minime a 800 euro. E, probabilmente, stiamo facendo i conti con il bilancio pubblico, anche a 1.000 euro».

SUPEREREMO IL 25% - Silvio Berlusconi si dice «intimamente sicuro» che il risultato di Forza Italia alle Europee «sarà superiore al 25%». Intervistato dal Tg4 assicura: «Manderemo in Europa un nucleo importante di nostri rappresentanti che all'interno del Ppe possono influire sulle decisioni».