1 dicembre 2023
Aggiornato 07:00
MoVimento 5 Stelle

Grillo: «Adieu a Marine Le Pen, senza rancore»

Il Movimento 5 Stelle respinge le avance del Front National. E in Forza Italia , Rotondi accusa Berlusconi di avere fatto più guai con i maschi che con le ragazze

Un brivido corre lungo la schiena dell’Unione e a provocarlo è l’ipotesi che si formi un duo chiamato Grillo-Le Pen.
Per ora l’eventualità che il fantasma che si aggira sull’Europa si materializzi è stato liquidato dal blog di Grillo con queste poche parole senza firma: » Marine Le Pen è una bella signora di grande successo. Nessuno la odia. Ha però un'appartenenza politica diversa dal M5S e per questo non sono possibili accordi. Rien d'autre. Adieu».
La domanda è fino a quando Beppe Grillo riuscirà a resistere al canto delle sirene che arriva da Parigi. Non passerà infatti giorno che Marine Le Pen non continuerà ad incalzare il leader dei 5 Stelle con la domanda che gli ha rivolto fin dai primi minuti in cui è stata sicura della sua vittoria elettorale: «Noi siamo come voi, Beppe: alleiamoci».

Quali siano le ragioni che finora hanno spinto il Movimento a dire no a possibili alleanze con altre forze antieuropeiste lo ha spiegato lo stesso Gianroberto Casaleggio, ricordando che i 5Stelle non sono né di destra, né di sinistra e quindi non intendono schierarsi con nessuno degli schieramenti tradizionali.

Nel caso dell’Europa questa distinzione, però, lascia il tempo che trova. La classica divisione fra destra e sinistra ha infatti lasciato il posto al dualismo fra chi è favore dell’Europa e chi invece vuole mandarla a gambe all’aria; fra chi intende mantenere l’euro e chi vorrebbe tornare alle monete nazionali.

Anche su questo punto la risposta del Movimento è stata recentemente molto labile, se non reticente. A Matteo Salvini, che recentemente ha attaccato i fondatori del 5Stelle, accusandoli di fare gli antieuropeisti a parole, per poi fare marcia indietro la momento opportuno, Beppe Grillo, nell’intervista concessa ad Enrico Mentana (poi riproposta,proprio su questo punto, sul blog ufficiale) ha affermato di voler presentare un referendum agli italiani e di voler «uscire dall’euro» solo nel caso l’Unione restasse sorda alle richieste del Movimento.

In questa breve affermazione Grillo ha però omesso di spiegare due cose fondamentali: primo, non ha chiarito se il referendum sull’ euro debba precedere o seguire le sue proposte all’Unione; secondo, si è guardato bene dallo spiegare quali saranno le proposte che intende avanzare alla Ue.
Quello che si può dire, per ora, dell’atteggiamento di Grillo e Casaleggio nei confronti dell’Europa e dell’euro, è che i due al momento non abbiano alcuna intenzione di seguire le orme oltranziste del Front National e della Lega.

Ora si tratterà di vedere se questa nuova veste moderata rispetto all’Europa sarà gradita dall’elettorato grillino, finora alimentato da Grillo a colpi di iperbole ed estremizzazione dei problemi.

Ma non è improbabile che nei piani «moderati» del duo Grillo-Casaleggio stia maturando anche il progetto di tendere una rete capace di raccogliere gli eventuali transfughi da Forza Italia. Ormai le forze centrifughe del partito di Berlusconi sembrano infatti inarrestabili se un politico fedele come Gianfranco Rotondi azzarda apertamente di mettere sotto accusa il Cavaliere, imputandogli di avere fatto «più guai con i maschi che con le ragazze», visti i danni provocati dai trio Fini-Alfano-Toti. E alla domanda se preferirebbe Barbara o Marina l’ex democristiano ha risposto sarcasticamente «I collegi per le Europee sono cinque, io candiderei tutti e cinque i figli di Berlusconi».
Intanto Raffaele Fitto, incurante dei reiterati divieti di Berlusconi sulle doppie candidature si è detto pronto a candidarsi per le europee, anche a costo di dimettersi da deputato. Aspettiamoci quindi un’ altra puntata dello scontro fra il «cerchio magico» del Cavaliere, intenzionato a non mollare sulle candidature e gli apparati di Forza Italia guidati da Denis Verdini che insistono per rimettere in pista le macchine da voti alla Scajola.