28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Lotta alla criminalità

Camorra, sei arresti del clan Varriale-Mele

Nel febbraio 2004 si erano a vario titolo resi responsabili dell'omicidio di Carmine Pesce, un affiliato di spicco del clan «Marfella», fatto di sangue che aveva determinato la scissione definitiva dei «Marfella» in due fazioni: quella, appunto, dei «Varriale - Mele» e quella, contrapposta, dei «Pesce»

NAPOLI - I Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli questa notte hanno tratto in arresto sei persone ritenute responsabili in concorso di omicidio e di detenzione e porto illegale di armi aggravati da finalità mafiose, tutte raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip partenopeo.

RESPONSABILI DELL'OMICIDIO PESCE - Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli i militari dell'Arma hanno accertato che i 6, ora appartenenti al clan camorristico dei «Varriale - Mele» (attivo nel controllo degli affari illeciti nell'area occidentale del capoluogo campano) nel febbraio 2004 si erano a vario titolo resi responsabili dell'omicidio di Carmine Pesce, un affiliato di spicco del clan «Marfella», fatto di sangue che aveva determinato la scissione definitiva dei «Marfella» in due fazioni: quella, appunto, dei «Varriale - Mele» e quella, contrapposta, dei «Pesce».