Letta sarà a Sochi, ma in Europa molti resteranno a casa
L'ambasciatore italiano a Mosca: «Il presidente del Consiglio farà di tutto per essere presente, a meno che non succeda qualcosa di straordinario». Tutte le autorità francesi diserteranno la manifestazione, così come il presidente tedesco Gauck e la vicepresidente della Commissione Ue Reding. La Russia è da tempo criticata per le sue posizioni sugli omosessuali
MOSCA - Il presidente del Consiglio Enrico Letta intende essere presente all'apertura dei Giochi olimpici invernali a febbraio a Sochi in Russia «a meno che non succeda qualcosa di straordinario». Lo ha detto l'ambasciatore a Mosca Cesare Maria Ragaglini.
LETTA CI SARÀ - «Il presidente Letta farà di tutto per essere presente a Sochi» ha affermato il diplomatico nel corso della conferenza stampa di apertura dell'anno del Turismo italo-russo. «Lo so perché me lo ha detto personalmente a Trieste». C'è il rischio però che il premier soffra di solitudine: molti dei suoi colleghi europei infatti hanno già annunciato che diserteranno i Giochi.
NO DI FRANCIA, GERMANIA E COMMISSIONE UE - Il presidente francese Francois Hollande non sarà presente alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Sochi in Russia a febbraio. Lo ha reso noto ieri sera il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius che, in un'intervista su Europe-1, ha anche precisato che nessuna autorità francese assisterà alle olimpiadi in terra russa. Anche il presidente tedesco Joachim Gauck aveva già annunciato di non voler andare a Sochi, così come la vicepresidente della Commissione europea, la lussemburghese Viviane Reding, che è anche incaricata della Giustizia e dei diritti fondamentali in seno all'Ue.
LE CRITICHE ALLA RUSSIA - La Russia è stata criticata da numerose ong e dalle organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo, che hanno denunciato il trattamento dei lavoratori immigrati reclutati in massa per i cantieri dei Giochi, ma soprattutto hanno condannato il quadro normativo e l'atteggiamento delle autorità nei confronti dei diritti degli omosessuali in Russia.