Grillo a Napolitano: «Dimettiti»
Il fondatore del Movimento 5 Stelle: «Il Governo Letta ha fallito. Non voglio, né mi interessa, mettere in discussione la buona fede del presidente della Repubblica, ma le sue decisioni hanno consegnato il Paese all'immobilità per mesi mentre l'economia franava»
ROMA - Beppe Grillo chiede al Presidente della Repubblica un passo indietro perchè si possa voltare pagina rispetto al governo delle larghe intese da lui fortemente voluto. Dal suo blog il fondatore del Movimento 5 Stelle addebita al Capo dello Stato il fallimento di Letta.
LETTA HA FALLITO - «Napolitano ci ha provato. Lui voleva, vuole, lo status quo, la stabilità politica. Ha creduto che un governo delle larghe intese potesse impedire il crollo del Paese. Invece ha ottenuto l'effetto contrario - scrive Grillo -. E' stato un doppio azzardo voler rimanere per un altro settennato e accettare un governo condizionato da Berlusconi imputato in più processi che, fosse solo per la statistica, poteva diventare un pregiudicato in breve tempo. Napolitano deve prendere atto che in entrambi i casi queste sue decisioni si sono rivelate un rischio maldestramente calcolato».
PAESE IMMOBILE - «Non voglio, né mi interessa, mettere in discussione la buona fede del presidente della Repubblica - prosegue il comico genovese -, ma le sue decisioni hanno consegnato il Paese all'immobilità per mesi mentre l'economia franava. I cento giorni di Letta hanno prodotto il nulla sotto vuoto spinto in un momento in cui occorrevano azioni immediate e forti per rilanciare l'economia, proteggere le famiglie disagiate e contrattare la nostra posizione in Europa. Prima dell'insediamento del Governo si discuteva della necessità di fare in fretta, il più in fretta possibile, sotto l'urgenza dei problemi. Poi, il silenzio, il rinvio, gli annunci e il tentativo di cambiare la Costituzione senza alcun motivo».
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