24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Governo Letta

Renzi: «Se cade il Governo non si vota»

Il Sindaco di Firenze: «Non sarei io candidabile avendo più volte detto che se andrò a Palazzo Chigi un giorno, ci andrò forte del consenso popolare non di manovre di Palazzo»

ROMA - Matteo Renzi nega di voler far saltare il governo e, nella newsletter ai suoi militanti, dice di credere almeno alle ragioni della «convenienza». Spiega il sindaco: «Dicono che tutta questa vicenda (la richiesta di dimissioni per Angelino Alfano, ndr) nasca dalla mia ansia di far cadere il Governo. Ma la realtà dei fatti è che io non ho alcun interesse a far saltare il Governo Letta. E il bello è che lo sanno tutti! C'è una ragione ideale, per me: faccio il tifo per il mio Paese, non spero nel disastro. Sempre».

«Ma se non credete agli ideali - ha aggiunto - credete alla convenienza, perché c'è una ragione persino utilitaristica, per cui non ho alcun interesse a far cadere il Governo, specie adesso. Lasciate stare quello che vi dicono nell'ipocrisia dei comunicati stampa: nei palazzi romani non c'è proprio nessuno che voglia tornare alle elezioni, nemmeno tra i parlamentari delle minoranze. Insomma se cade Letta, non si vota. E se anche si formasse un nuovo Governo non sarei io candidabile avendo più volte detto che se andrò a Palazzo Chigi un giorno, ci andrò forte del consenso popolare non di manovre di Palazzo. Dunque, di che cosa stiamo parlando?».

Renzi ha precisato: «La mia ambizione non è cambiare la maggioranza, ma cambiare il Paese. Se Letta lo fa, bene. Se non riesce a farlo, mi dispiace, per lui, per me, per l'Italia. Ma non si cerchino alibi. L'Italia cambierà quando finalmente abitueremo le nuove generazioni ad assumersi le proprie responsabilità».