Finocchiaro: «Cambiare anche il Porcellum subito è possibile»

ROMA - Dopo la disponibilità del ministro Gaetano Quagliariello ad agevolare il percorso di modifica del sistema elettorale (senza aspettare l'esito delle riforme costituzionali) anche da parte del Pd partono sollecitazioni per l'avvio immediato dell'iter nelle commissioni parlamentari. La presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, al termine del voto sul suo emendamento al ddl che istituisce il Comitato dei 42, osserva: «Voglio chiarire subito un dubbio: non è vero che con questo emendamento si inibisce la possibilità di far subito la riforma del Porcellum. Se le commissioni di Camera e Senato decidono, la legge si può fare. Ovviamente occorre un accordo politico altrimenti non si va da nessuna parte».

LA COMPETENZA E' DELLE COMMISSIONI - «Se l'accordo si trova - osserva Finocchiaro - possiamo partire quando vogliamo anche contemporaneamente al Comitato sulle riforme costituzionali». Quindi «questa favola che è circolata» sul fatto che la legge elettorale sia ancorata all'esito del lavoro del Comitato dei 42 «non è vera».
Dopodichè, continua l'esponente Pd, «è ovvio che ci vogliono le condizioni politiche per la riforma del Porcellum che servirebbe nel caso malaugurato che le Camere si sciolgano anticipatamente. Le modifiche al Porcellum sono assolutamente possibili da subito perchè la competenza è quella delle commissioni parlamentari. La discussione politica è già avviata e alla luce delle dichiarazioni del ministro Quagliariello auspico che vada a buon fine un accordo sulla legge elettorale che sia di natura transitoria e che l'accordo sia più vasto delle forze di maggioranza. Auspico che si avvii subito la discussione sulle necessarie modifiche al Porcellum».