27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Primarie Centrosinistra 2012

Vendola avverte: Agenda Monti? Nella carta d'intenti non c'è

Lo ha detto il leader di Sel, durante una conferenza stampa, quando gli viene chiesto cosa farebbe in caso di vittoria di Matteo Renzi al ballottaggio. Diliberto: Buon risultato Vendola, adesso con Bersani. Ferrero: Vendola non sfonda, adesso lista di sinistra

ROMA - Nichi Vendola intende rispettare gli impegni previsti dalla Carta di intenti ma nulla di più, l'agenda Monti non rientra tra questi impegni e se la Carta di intenti non verrà rispettata, «liberi tutti». Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, durante una conferenza stampa, quando gli viene chiesto cosa farebbe in caso di vittoria di Matteo Renzi al ballottaggio.
«Non ho l'abitudine di mettere il carro davanti ai buoi, la carta d'intenti l'abbiamo tutti sottoscritta, tra le cose da non fare c'è la reiterazione dell'agenda Monti, non c'è l'agenda Monti nella carta di intenti. Io manterrò fede agli impegni che ho sottoscritto, qualora quel documento diventi carta straccia, liberi tutti».

Vendola attacca il Tg1: Giornalismo ignobile - Nichi Vendola attacca il Tg1 per la copertura delle primarie del centrosinistra, durante lo scorso fine settimana, secondo il leader di Sel, il primo tg della Rai ha fatto «giornalismo ignobile». Vendola lo ha detto durante una conferenza stampa durante la quale ha commentato i risultati delle primarie: «Sono state primarie raccontate come se fossero il congresso del Pd. Il grande pubblico del Tg1 ha avuto la rappresentazione plastica di questa manipolazione: il Tg1 delle 20 di venerdì e quello delle 13.30 di sabato sono un piccolo episodio di giornalismo ignobile, un modo scorretto di deformare la realtà, un modo per soccorrere il vincitore. Presto bisognerà vergognarsene».
Ha aggiunto Vendola: «Cambiare la politica non significa che le cose che prima facevano quelli del centrodestra ora le fanno quelli del centrosinistra. Bisogna far vivere il servizio pubblico, così imprigionato dalla logica di lottizzazione». Il leader di Sel ha precisato: «Non ce l'ho con i giornalisti Rai ma cola gabbia che gli impedisce di essere autonomi».

Diliberto: Buon risultato Vendola, adesso con Bersani - «Dal primo turno delle primarie è emersa una grande domanda di partecipazione, di democrazia e di cambiamento. Vendola raccoglie una buona affermazione, soprattutto al Sud, dove gli effetti della crisi sono più forti». Lo ha affermato in una nota Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci.
«Confermiamo da subito il nostro impegno - ha aggiunto - a sostegno di Pier Luigi Bersani al secondo turno. Dal nostro punto di vista è necessario far contare le ragioni del lavoro, e sicuramente, tra i due candidati in campo, Bersani è quello che interpreta meglio un modello di Italia aperta e solidale alla quale ci sentiamo più vicini».

Ferrero: Vendola non sfonda, adesso lista di sinistra - «Nonostante il gran battage pubblicitario, le primarie hanno raccolto un milione di votanti in meno di quelle del 2005. Un crollo del 25% che ci parla del distacco tra il paese reale e l'alleanza dei democratici e progressisti che sostiene il governo Monti. In questo contesto Vendola non sfonda e il suo risultato conferma il carattere moderato di quell'aggregazione». Lo afferma in una nota il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero.
«Al contrario, per dare una risposta ai problemi del paese, è necessario oggi costruire una alternativa di sinistra. Per questo invito tutti i compagni e le compagne di sinistra a partecipare alla costruzione della lista unitaria di sinistra: cambiare si può, cambiare è necessario!».