19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Primarie Centrosinistra 2012

Renzi: L'importante è andare a votare

«Abbiamo la possibilità concreta di non limitarci a protestare. Chi vuole cambiare, chi vuole dire la propria, vada a votare, poi voti per chi gli pare», afferma ai microfoni di Rtl 102.5 il Sindaco di Firenze

ROMA - Matteo Renzi ripete di essere «molto contrario» alle regole decise per le primarie del centrosinistra, ma a pochi giorni dalla consultazione dice basta protestare soltanto e lancia un appello al voto: «Abbiamo la possibilità concreta di non limitarci a protestare. Chi vuole cambiare, chi vuole dire la propria, vada a votare, poi voti per chi gli pare», afferma ai microfoni di Rtl 102.5.
«Purtroppo - commenta Renzi - ci sono stati un pò di casini. Si va in dei seggi che si possono visitare in vari siti, anche sul mio c'è l'elenco dei seggi. Si va con il certificato elettorale, il documento d'identità e due euro, però per il meccanismo che è stato studiato, ci saranno alcuni moduli da firmare, ci vorrà un pò di pazienza. Meglio perdere un quarto d'ora domenica, andare a votare e scegliersi il candidato che perdere i prossimi cinque anni. Il mio appello è di andare a votare, chiunque votiate, perché è fondamentale che ci sia tanta gente che torni a scegliere».

Il sindaco di Firenze non rinuncia a dubitare del metodo scelto: «A pensar male si fa peccato, peraltro è particolarmente buffo in quei Comuni dove si vota sia le primarie per il candidato sindaco sia per il candidato premier. Ad esempio nel Comune di Campi Bisenzio, vicino Firenze, chi vuole votare il candidato sindaco non fa questa trafila. Io sono stato molto contrario a queste regole e in tanti dicono che queste regole sono nate per penalizzare la partecipazione ma oggi vorrei fare un ragionamento diverso. Tutto vero, tutto giusto, però abbiamo la possibilità concreta di non limitarci a protestare. Chi vuole cambiare, chi vuole dire la propria, vada a votare, poi voti per chi gli pare. Io spero che votino per me naturalmente, ma anche se votano per altri è bello che ci sia una grande partecipazione della gente. Anche perché o partecipi e voti oppure - conclude Renzi - non puoi nemmeno lamentarti per i cinque anni successivi, meglio fare una coda».

Vendola mandò a casa Prodi, non è di sinistra - «Non dimentichiamo che Nichi Vendola è uno di quelli che ha mandato a casa il governo Prodi nel '98. Chi è più di sinistra chi manda a casa il governo Prodi o chi lavora per l'Ulivo?». Matteo Renzi ha risposto così da Bari alle accuse rivoltegli dal governatore pugliese sul suo non essere di sinistra.
«Penso che il centrosinistra che vogliamo fare noi deve scrivere una pagina nuova, deve parlare si futuro, di coraggio, di innovazione, di ambiente, di cultura. Deve avere il coraggio di fare le scelte di fare le scelte che fino a oggi il gruppo dirigente non ha fatto», ha affermato Renzi e ha sottolineato: «Credo che queste primarie devono essere vissute anche negli ultimi giorni all'insegna dello stile e del rispetto reciproco. Non ho mai fatto polemiche e non inizierò a farle oggi».