Casini: Monti in campo? Lo diranno i fatti
Il leader dell'UDC: «Io auspico un Monti bis nel senso che spero che l'Italia sia affidata a una persona perbene e seria». Mussolini: «Monti arrogante, decidono gli italiani»
ROMA - «Io auspico un Monti bis nel senso che spero che l'Italia sia affidata a una persona perbene e seria: stimo Bersani e Alfano ma se penso di affidare il paese alla destra che resuscita il rapporto con la Lega o alla sinistra che ha un rapporto privilegiato con Vendola...». Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, a 'UnoMattina'.
«C'è la necessità - ha aggiunto - di proseguire l'agenda Monti, i gossip sulla sua discesa in campo lasciamoli perdere, se scende in campo o no ce lo diranno i fatti. Si riparta dalla vera rivoluzione del governo Monti, il primo a parlare il linguaggio duro, impopolare, di un leader, Monti, che dice la verità e non fa promesse demagogiche o populismi. Uno che dice 'guardate siamo messi male, dobbiamo fare i sacrifici'. Tutte cose che nelle coalizioni eterogenee nessuno ha saputo fare».
Mussolini: Monti arrogante, decidono gli italiani - «È una frase arrogante. Non si può dire 'non garantisco per chi viene dopo di me': sono gli italiani, che è il popolo sovrano, che dovranno decidere e votare. Poi chi vince vince». Così Alessandra Mussolini, deputata del Pdl, ad Agorà, su Rai Tre, ha commentato le parole del presidente del Consiglio Mario Monti.
«Monti - ha concluso - non può andare in giro per l'Italia a farsi la campagna elettorale».