28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Primarie Centrosinistra 2012

Bersani: Più tasse ai ricchi? Intanto facciamogliele pagare

«Casini morità di tattica». Sarcastico il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, risponde così a chi gli domanda se si senta tradito dal leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Quanto a Monti, «deve servire la Repubblica, deve continuare a dare una mano. Non si tratta di imbarcare nessuno, bisogna parlarne con lui»

ROMA - «Casini morirà di tattica...». Sarcastico il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, risponde così a chi gli domanda se si senta tradito dal leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.
A un incontro al teatro Eliseo, il numero uno dei democratici ha osservato: «Spero che Casini metta a posto la barra e la tenga dritta. Io lo faccio».
«Non penseranno mica che io mi metta a fare un governo con Berlusconi e Fini... Non esiste» ha aggiunto Bersani. «Lascino pure la soglia minima per accedere al premio di maggioranza al 42,5% - ha proseguito Bersani - è pleonastico. Il punto è che va assegnato un ragionevole premio di governabilità, almeno del 10% netto, al primo partito che non garantisce la maggioranza ma ne fa l'azionista di riferimento per un nuovo governo».
Quanto a Monti, «deve servire la Repubblica, deve continuare a dare una mano. Non si tratta di imbarcare nessuno, bisogna parlarne con lui». Il numero uno dei democratici ha comunque precisato che «dopo le elezioni ci vuole una maggioranza politica».

Basta favole e inganni, dirò la verità agli italiani - «Oltre al candidato premier mi piacerebbe che dalle elezioni primarie venisse fuori un messaggio agli italiani». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a un dibattito al teatro Eliseo organizzato da Left.
«Io il messaggio che voglio dare è questo: cari italiani non vi vorrò piacere, vi dirò le cose come stanno. Dobbiamo creare un meccanismo per cui tutti assieme si viene fuori da questa situazione, per cui chi ha di più deve dare di più. Sono finiti i tempi dei lustrini e della comunicazione, bisogna metterci più idealità, più concretezza e verità perchè di favole, balle e inganni ce ne sono stati troppi», ha detto Bersani.
«È stata una buona idea quella di fare le primarie, di farle aperte, perchè stanno rafforzando i progressisti e se funzioneranno bene non ci ammazza più nessuno».

Più tasse ai ricchi? Intanto facciamogliele pagare - «Partirei dal fatto che vorrò che i ricchi le paghino le tasse». Così Pier Luigi Bersani risponde a chi, nel corso di un dibattito al teatro Eliseo organizzato da Left, gli domanda se nel caso andasse al governo anche lui aumenterà le tasse ai ricchi come ha annunciato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Il segretario del Pd ha insistito molto sul contrasto all'evasione fiscale: «Ce l'ho molto con i paradisi fiscali perché ce l'ho con chi fa i soldi qui e poi li porta dove non si paga niente senza nessuna solidarietà verso il Paese che ti ha fatto guadagnare. Chi è ricco sa dove andare e scappa, mentre qui resta la povertà».
Bersani ha respinto al mittente le accuse di chi sostiene che la sinistra al governo non ha contrastato l'evasione fiscale, ha ricordato l'azione di Vincenzo Visco, membro del governo Prodi, e ha detto: «Basta con questa storia che è sempre colpa della sinistra». Quindi ha osservato: «Se arriva un ministro che ha la faccia di uno che non farà mai il condono l'evasione cala, se ne arriva uno che ha la faccia di quello che farà il condono l'evasione aumenta».