Grilli: Condividiamo l'analisi della BCE
Il Ministro dell'Economia: I problemi dell'Unione europea sono fatti di due parti: il rischio legato alla percezione di fragilità dell'euro e dell'Eurozona è una parte dovuta ancora alla necessità di riforme e passi avanti dei singoli Stati. Il presidente Draghi lo ha indicato, la soluzione è fatta di due gambe
CERNOBBIO - Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, ha detto che il governo italiano condivide l'analisi fatta dalla Bce con la decisione di procedere con acquisti illimitati di bond. «Sicuramente gli effetti sono stati positivi - ha detto a margine del forum 'The European House Ambrosetti' - e anche il nostro giudizio è positivo. Condividiamo l'analisi fatta dalla Bce e l'approccio adottato riconoscendo che i problemi dell'Unione europea sono fatti di due parti: il rischio legato alla percezione di fragilità dell'euro e dell'Eurozona è una parte dovuta ancora alla necessità di riforme e passi avanti dei singoli Stati. Il presidente Draghi lo ha indicato, la soluzione è fatta di due gambe».
Le due gambe - Secondo Grilli lo stesso Draghi ha indicato con il suo approccio che l'uscita dalla crisi poggia su due gambe: «Una gamba dipende dagli Stati nazionali, dalla loro capacità, volontà e impegno di proseguire nello sforzo delle riforme, e l'altra dipende da una politica monetaria che funzioni e venga trasmessa in modo efficace. Questa è la parte che spetta alla decisione autonoma della Bce».
L'autonomia della BCE è importantissima e forza del sistema - Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, ha sottolineato che «nessuno ha mai messo in dubbio l'assoluta autonomia della Banca centrale europea e delle sue scelte». Il ministro ha aggiunto che anzi l'autonomia della Banca centrale «è una forza del sistema» e «una parte del perché queste scelte sono importanti e credibili». Grilli ha infine ribadito che l'autonomia della Bce è «importantissima».
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